Forlì zona rossa, c'è chi dimentica ancora la mascherina: tredici multe in pochi giorni
Dall'8 marzo, giorno in cui Forlì è entrata in "zona rossa", con un incremento delle restrizioni finalizzate ad arginare la diffusione del virus, sono 13 le sanzioni staccate dalla Polizia Locale
Forlivese discilpinati e rispettosi nel seguire le norme anti-covid. Dall'8 marzo, giorno in cui Forlì è entrata in "zona rossa", con un incremento delle restrizioni finalizzate ad arginare la diffusione del virus, sono 13 le sanzioni staccate dalla Polizia Locale, prevalentemente per il mancato uso della mascherina protettiva. Secondo i dati aggiornati a domenica, sono state identificate 351 persone, mentre le attività controllate sono 365. Nell'ultimo fine settimana inoltre sono stati rafforzati i controlli nelle aree verdi e nei parchi della città.
ZONA ROSSA - Le regole per lo sport - Tutte le regole da rispettare: negozi, spostamenti ed altro
"Nonostante ci sia ancora chi trasgredisce, prevalentemente i forlivesi osservano le regole e le misure volte a limitare la diffusione del contagio - scrive su Facebook il vicesindaco Daniele Mezzacapo -. È una situazione difficile, anche perché se da un lato il virus fa ancora paura, dall’altro c’è voglia di vivere e tornare alla normalità". C'è chi denota un allenamento nel seguire le restrizioni, chi assembramenti nelle aree verdi. "Ritengo che i parchi, oggetto di discussione negli ultimi giorni, siano una piccola valvola di sfogo e un momento in cui i bambini possono giocare e stare semplicemente bene. Se si rispettano anche all’aperto le regole, le aree verdi sono sicure - conclude Mezzacapo -. È dura ma passeremo anche questa, assieme".
Le regole principali
In zona rossa per uscire di casa serve sempre l’autocertificazione, su modulo prestampato o fornito dalle forze dell'ordine. Non ci si può recare in un’altra Regione, se non per comprovati motivi di urgenza, necessità e lavoro e per il rientro al proprio domicilio e alla propria abitazione. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5: non si potrà andare in visita a parenti o amici (ad eccezione della deroga pasquale il 3-4-5 aprile, per una sola volta al giorno, in una sola casa e massimo due persone, salvo minorenni).
E' consentito svolgere l'attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all'aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.