Cronaca

Fortunale, il giorno dopo. Forlì si lecca le ferite, ma è pronta a ripartire

Non si contano gli interventi che stanno tenendo impegnati i Vigili del Fuoco del comando di viale Roma

Giovanni Petrillo Giornalista Romagna 11 agosto 2017 09:58

All'indomani del fortunale che ha colpito la città, Forlì si lecca le ferite. Ma la macchina operativa è già al lavoro per ripristinare i danni della violentissima ondata di maltempo, che ha sferzato con raffiche fino a 132 chilometri orari. Non si contano gli interventi che stanno tenendo impegnati i Vigili del Fuoco del comando di viale Roma. La sala operativa è costantemente impegnata a rispondere alle richieste dei cittadini al 115. Numerose le telefonate anche al comando della Polizia Municipale (0543 712000), prevalentemente per rami pericolanti e alberi ko. Il personale di Hera è anche all'opera con le macchine pulitrici per liberare le strade dai detriti. Si tratta di operazioni che richiederanno anche giorni. La furia del nubifragio, in particolar modo i primi minuti, ha letteralmente deforestizzato la città. Venerdì mattina il sindaco Davide Drei, affiancato dal comandante della Polizia Municipale, Alfredo Catenaro, e dall'assessore regionale, Andrea Corsini, ha effettuato un sopralluogo per far una prima stima dei danni.

Fortunale a Forlì, il giorno dopo (11-08-2017)

Giovedì pomeriggio il primo cittadino ha chiesto alla Regione Emilia-Romagna lo Stato di Crisi attraverso l’Ambito Territoriale dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile. "Siamo impegnati in sopralluoghi e verifiche per garantire la sicurezza dopo questo evento eccezionale, attività che stiamo portando avanti in ordine di priorità e che proseguiranno anche nei prossimi giorni", aveva commentato a caldo. I tecnici impegnati nei sopralluoghi hanno verificatogravi danni alla copertura del Mercato Coperto di piazza Cavour. E' stata disposta la chiusura fino alla messa in atto dei necessari interventi per il ripristino delle condizioni di sicurezza e fruibilità della struttura. Seguiranno anche controlli nelle altre strutture pubbliche. La natura, condizionata dai cambiamenti climatici, giovedì ha fatto valere la propria legge. Ma Forlì dopo lo shock subito è pronta a ripartire. E un forte spirito di solidarietà.