Altro nubifragio in città, 45 millimetri di pioggia in pochi minuti. Si allagano alcune strade nei quartieri alluvionati
Il nubifragio si è abbattuto anche nei quartieri colpiti dall'alluvione dello scorso maggio, con le caditoie che non sono riuscite a ricevere la grande quantità di acqua caduta
Nel cuore di Forlì sono caduti in pochi minuti ben 45 millimetri di pioggia. Sono le conseguenze del temporale che ha cominciato ad interessare la città poco prima delle prime luci dell'alba di venerdì, intorno alle 5.30. Il nubifragio si è abbattuto anche nei quartieri colpiti dall'alluvione dello scorso maggio, con le caditoie che non sono riuscite a ricevere la grande quantità di acqua caduta. Inevitabilmente si sono formati dei temporanei allagamenti, specialmente nella zona di via Gorizia, via Pelacano, via Lunga e relative traverse, nonché nella zona di via Locchi-Nervesa e alla Cava. Ai Romiti il primo giorno di scuola alla scuola "Pio Squadrani" è iniziato con gli allagamenti. Problematiche anche in alcune aziende in viale Bologna. A San Tomè sono caduti 27,7 millimetri di pioggia, mentre nei pressi di Ravaldino 24,4 (dati registrati alla rete amatoriale di stazioni meteorologiche associata a Meteo Forlì-Cesena).
GLI ALLAGAMENTI A SAN BENEDETTO - "I timori si sono rivelati fondati"
L'intensità massima del nubifragio è stata di 164 millimetri per metro quadrato, ovvero la quantità di pioggia che sarebbe precipitata in un'ora se avesse proseguito in quel modo. Alla sala operativa dei Vigili del Fuoco sono arrivate richieste per garage e scantinati allagati. Segnalato anche l'allagamento nei pressi del parcheggio di viale Vittorio Veneto. Complessivamente sono una decina gli interventi che hanno tenuto impegnati venerdì mattina il personale del comando provinciale di viale Roma. Meno interessati l'area meridionale della città, dove giovedì pomeriggio si è abbattuto un rapido, ma intenso nubifragio, con raffiche di vento fino a 95 chilometri orari e che hanno provocato il crollo di due alberi al Ronco.
IL NUBIFRAGIO - La spiegazione dell'esperto
La Protezione Civile dell'Emilia Romagna per la giornata di venerdì aveva diramato un'allerta gialla per temporali, specificando nell'avviso la possibilità di "condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali anche di forte intensità, con possibili effetti e danni associati, più probabili sulle zone di pianura settentrionale e sui rilievi appenninici. Non si escludono temporali sparsi di breve durata sul resto della regione".
