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Cronaca

Nuova società di raccolta dei rifiuti, rivisto il progetto: costerà 10 euro in più ad utenza

La raccolta dei rifiuti "porta a porta" gestita, come si prevede, da una nuova società totalmente pubblica al posto di Hera, costerà più del previsto

La raccolta dei rifiuti "porta a porta" gestita, come si prevede, da una nuova società totalmente pubblica al posto di Hera, costerà più del previsto, vale a dire 134 euro ad utenza contro i 125 preventivati, ma pur sempre meno dei 173 che attualmente si paga ad Hera. E' la sintesi dell'aggiornamento del piano del Comune affidato alla società "Contarina" per togliere ad Hera la gestione della raccolta dei rifiuti e presentato in commissione consigliare dall'assessore all'Ambiente Nevio Zaccarelli.

Il Comune da alcuni anni è impegnato in un laborioso progetto per modificare le caratteristiche del servizio di raccolta rifiuti, di modo da gestirli con ottiche più "pubbliche" e quindi puntando ancora di più sulla raccolta differenziata e la diminuzione di scarti da inviare all'inceneritore.

I maggiori costi previsti nel nuovo progetto derivano da indicazioni date dall'agenzia regionale  Atersir (che lo deve approvare),  in base a cui si considerano eccessive le previsioni di raccolta differenziata al 78% fino dal primo anno e troppo modesti gli accantonamenti sugli insoluti, che passano - nelle previsioni - dal 4% al 5%. Il tutto costerà circa un milione e mezzo in più che finiranno in bolletta, aumentando di quasi 10 euro il costo per ogni utenza.

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