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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Coriano / Via Enrico Mattei

Si decongestiona il traffico urbano: aperto il quarto lotto della tangenziale Est di Forlì

La sezione stradale è costituita da due carreggiate separate da spartitraffico centrale, con due corsie per ogni senso di marcia e due banchine laterali, per una larghezza complessiva della piattaforma pari a 18,60 metri.

Si aggiunge un nuovo importante tassello al completamento del sistema tangenziale di Forlì. Giovedì mattina è stato inaugurato il quarto lotto della tangenziale Est di Forlì (strada statale 727), che dopo le 17 aprirà al traffico. Il nuovo tratto, lungo complessivamente 4,4 chilometri, consente il collegamento diretto del casello autostradale dell’A14 ai due lotti della tangenziale Est, già realizzati, e all’Asse di Arroccamento.

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza dell'assessore ai Trasporti della Regione Emilia-Romagna, Alfredo Peri; del presidente della Provincia, Massimo Bulbi; del sindaco di Forlì, Davide Drei; del Capo Compartimento Anas per l’Emilia-Romagna, Nicola Prisco e del Condirettore generale Tecnico dell’Anas, Alfredo Bajo. Il vicario della diocesi di Forlì Bertinoro, Dino Zattini, ha benedetto l'opera

Il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, attraverso una lettera inviata ai presenti, ha evidenziato i "rilevanti benefici in termini di decongestionamento del traffico urbano, specialmente sull’asse nord-sud tra il centro urbano e l’autostrada, oltre all’abbattimento dei tempi di percorrenza e all’innalzamento degli standard di sicurezza. L’investimento complessivo per la realizzazione delle opere è di 44 milioni di euro”.  Prisco ricorda che questo appuntamento arriva dopo quello del 13 dicembre scorso, quando fu aperto al traffico il secondo lotto dell'Asse di arroccamento.

IL QUARTO LOTTO  - La sezione stradale è costituita da due carreggiate separate da spartitraffico centrale, con due corsie per ogni senso di marcia e due banchine laterali, per una larghezza complessiva della piattaforma pari a 18,60 metri. Il tracciato, che ha inizio in corrispondenza del tratto terminale del 1° lotto, comprende un viadotto di 350 metri che consente di scavalcare la rotatoria via Golfarelli-via Mattei e via Balzella. Un secondo viadotto, di 95 metri, consente di passare sopra la rotatoria dello svincolo di via Fermi, dalla quale ha origine un’asta di collegamento che si innesta sulla viabilità locale in corrispondenza dell’intersezione tra via Fermi e via Correcchio.

Inaugurato l'ultimo pezzo di tangenziale (Foto Frasca)

Il tracciato della Tangenziale, dopo essere attraversato dai due cavalcavia di via Bagnolina e di via Cervese, prosegue fino alla rotatoria di fine tronco, dalla quale ha origine un tratto di circa 400 metri, recentemente aperto al traffico, per poi articolarsi fino allo svincolo di collegamento al casello autostradale dell’A14 e terminare in corrispondenza della rotatoria esistente di Via Ravegnana, che consente il collegamento con la strada statale 67. Restano da completare le due rampe di collegamento all'Asse di arroccamento, nell'innesto tra il quarto e il primo lotto, che saranno pronte entro il prossimo mese.

All’apertura del quarto lotto, è stato aperto al traffico un nuovo tratto di circa 250 metri realizzato dal Comune di Forlì in accordo con Anas, che collega la tangenziale (dallo svincolo tra la tangenziale Est e l’Asse di arroccamento) con via Mattei, al fine di agevolare i flussi di traffico diretti verso  Forlimpopoli/Cesena, Cervia e la Zona industriale di Villaselva”.

VARIANTE VIA MATTEI - L’intervento consiste nella realizzazione di una bretella stradale di collegamento tra la rotatoria di fine Asse di Arroccamento, in corrispondenza dello svincolo a quadrifoglio del Sistema Tangenziale di Forlì, e la Via Mattei, sulla quale si innesta per mezzo di una rotatoria.  L'intervento si compone di una bretella stradale posta in leggero rilevato, a due corsie di m 3,50 per senso di marcia, separate da una fascia di m 2,00 con inserita una barriera di sicurezza e con banchine stradali asfaltate di m 1,00; la bretella si innesta su Via Mattei con una nuova rotatoria del diametro esterno di m 60,00, suddiviso, dall'esterno verso l'interno, in banchina stradale di m 1,00, due corsie da m 4,00, banchina stradale di m 1,00 e rotatoria centrale a verde del diametro di m 38,00, protetta da un cordolo insormontabile di tipo ledblock dotati di una linea d'illuminazione a led. Sono state realizzate inoltre le opere di regimazione delle acque stradali con la formazione di nuovi fossi di guardia ai piedi del rilevato e la tombinatura dei due scoli consorziali Correcchio e Correcchino presenti in corrispondenza della nuova sede stradale. L’intervento è stato completato con l'illuminazione pubblica (completamente a led al fine di contenere al massimo i consumi di energia elettrica), affidata successivamente con separato contratto, la segnaletica verticale ed orizzontale di prescrizione ed indicazione e le barriere di protezione.

L’opera è stata appaltata all’Impresa Giovane Strada di Forlì, con un ribasso del 13,99% sull’importo a base di gara, per un importo finale pari ad Euro 521.345,39 (oltre IVA) comprensivo di oneri per la sicurezza e costo della manodopera non soggetti a ribasso. Il contratto per la realizzazione della pubblica illuminazione è stato anch’esso affidato alla medesima Impresa per un importo di Euro 39.842,00 comprensivo di oneri per la sicurezza. I lavori sono iniziati il 10 aprile 2014 e dovevano concludersi in cinque mesi, mentre l’Impresa è riuscita a completare l’intervento in 70 giorni esatti al fine di far coincidere l’apertura con quella del IV Lotto della Tangenziale Est. L’intero intervento, del costo complessivo di 737mila euro è stato finanziato con le somme dell'Accordo di Programma per lo sviluppo del corridoio intermodale Forlì – Forlimpopoli e delle aree industriali connesse

MARCO DI MAIO - "Si tratta di una svolta cruciale per la viabilità forlivese - commenta Marco Di Maio, assente all'inaugurazione perché impegnato nei lavori delle Commissioni Finanze e Affari Costituzionali alla Camera -, ma anche l'occasione importante per rilanciare un impegno e una priorità: ottenere il finanziamento del lotto mancante (il terzo, quello che da San Martino arriverà a Vecchiazzano in zona ospedale) da parte di Anas". Per Marco Di Maio si tratta di "Un obiettivo che costituisce la vera priorità della Romagna forlivese, assieme all'esigenza di costruire un collegamento più efficiente con Ravenna e a un robusto intervento di adeguamento della Ss67 nel tratto da Forli verso il Muraglione. È questo, del resto, il mandato col quale le nuove amministrazioni comunali dell'area forlivese sono state votate dai cittadini, in particolare quella di Forlì: ed è in questa direzione che devono andare gli sforzi. Senza tentennamenti".

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