I nuovi poveri: oltre 2.500 richieste di aiuto economico nel 2011
Sicuramente si sta formando una fascia di cosiddetti 'nuovi poveri', ovvero chi prima della crisi arrivava alla fine del mese senza quasi mai problemi e adesso non riesce più a farcela
Sicuramente si sta formando una fascia di cosiddetti 'nuovi poveri', ovvero chi prima della crisi arrivava alla fine del mese senza quasi mai problemi e adesso non riesce più a farcela. Grazie ai dati forniti da Pierluigi Rosetti, responsabile dell'Unità adulti e politiche abitative del Comune di Forlì, viene individuata come 'categoria' in maggiore difficoltà quella delle famiglie con minori a carico. Superano quota 2.500 le domande per i servizi del Comune dedicati alle famiglie
Emergenza abitativa
Nel 2011 sono state assegnate 38 case popolari. Le domande per gli alloggi di edilizia agevolata, invece, riguardano la fascia Isee che supera i 7.500 euro. Questo tipo di bando aperto è dedicato proprio a coloro che hanno un reddito troppo alto per accedere alle case popolari, “le fasce intermedie che ultimamente risentono di più della crisi e della pressione fiscale, ma sono sul mercato privato degli affitti”, spiega Rosetti. La categoria che al 31 dicembre 2011 ha fatto la maggioranza di richieste, su 175 totali, è quella dei nuclei familiari con minori, con 83 domande. Sono, per ora circa 50 gli appartamenti dedicati a questo bando: 180 euro mensili per un'abitazione con una camera da letto, fino a 330 per quelle più spaziose. Altro capitolo, i contributi per l'affitto. Su un budget di 562mila euro di fondi statali, regionali e comunali, dedicati ai redditi Isee inferiori a 7.500 euro, ne sono stai concessi 1.263 nel 2011. Per chi 'naviga' nel mercato privato esiste anche il canone di affitto concertato, per il quale il comune ha erogato 49 contributi: i proprietari possono usufruire dei benefici previsti dal Comune di Forlì. Gli inquilini usufruiscono di un canone calmierato rispetto ai valori di mercato e di una detrazione fiscale rapportata al reddito dell'inquilino stesso.
Lavoro
Il bando anticrisi 2011-2012, che consiste in 500 euro di contributi per famiglie senza minori a carico e mille per quelli con minori a carico, è dedicato a chi ha un Isee di almeno mille euro. In 4 mesi di bando, dall'1 ottobre al 31 gennaio, sono pervenute 330 domande di cui 217 effettuate di nuovo da famiglie con minori a carico.
Emergenza sociale
I soggetti o le famiglie in carico ai servizi sociali, hanno contributi specifici. Su 590 richieste ne hanno beneficiato 364 soggetti. Inoltre sempre regolati dall'intervento dell'assistente sociale sono stati assegnati, nel 2011, 7 alloggi “di emergenza” di edilizia residenziale pubblica. Le borse lavoro e le borse di frequenza sono sempre strumenti a finalità sociale, alternativi al contributo economico, per favorire l'inserimento lavorativo presso Aziende o la frequenza di corsi formativi. Ne sono state erogate 98 nel 2011.
“Quello che emerge da questa serie di dati – sottolinea Rosetti – è che la categoria messa in maggiore difficoltà dalla crisi è quella della famiglia con minori a carico. Più bocche da sfamare incidono sulle spese fisse”.
Nel 2011 tutti gli interventi che hanno riguardato la fascia sociale dall'impoverimento alla povertà – conclude l'assessore al Welfare del Comune di Forlì, Davide Drei – hanno portato ad un investimento per il Comune di quasi 500 mila euro. Per il 2012 lo sforzo raddoppia e sono stati stanziati fondi per quasi un milione. Per potere fare questo serve l'operazione Imu, altrimenti non avremmo potuto aumentare le cifre destinate”.