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Cronaca

Nuovo campus universitario, gli studenti: "Basta con le prese in giro"

Il 15 Ottobre avrà luogo presso la Fabbrica delle Candele l'Almafest, l'evento pubblico organizzato dall'Università di Bologna e dal Comune di Forlì. Questo dovrebbe, apparentemente, inaugurare il nuovo Anno Accademico

Il 15 Ottobre avrà luogo presso la Fabbrica delle Candele l'Almafest, l'evento pubblico organizzato dall'Università di Bologna e dal Comune di Forlì. Questo dovrebbe, apparentemente, inaugurare il nuovo Anno Accademico ed illustrare agli studenti universitari le principali strutture e servizi che offrono città ed università. tra cui le associazioni studentesche del territorio. "L'Unione degli Universitari ha deciso di non prender parte a tale iniziativa, in quanto nei giorni scorsi abbiamo appreso dalla stampa locale un fatto gravissimo e indecente: il rinvio dell'apertura del Campus universitario al 2018. Non riteniamo accettabili promesse prive di certezze e contenuti che ogni anno l'Università annuncia a studenti e corpo docente, ancora sprovvisti di un Campus e di una mensa universitaria" si legge in una nota dell'Udu, l'Unione degli Universitari di Forlì.

"Per fare ulteriore chiarezza, ripercorriamo le tappe che hanno portato a questa situazione: nel 1998 il Comune di Forlì bandisce un concorso internazionale per trasformare l'ospedale Morgagni nel Campus del Polo Scientifico e Didattico dell’Università di Bologna a Forlì. Il via libera ai lavori arriva sei anni dopo dalla Giunta comunale, nel 2004, finanziati con 22 milioni di Euro da parte dell'UNIBO. Secondo quanto pubblicato da un articolo nel 2005, la struttura sarebbe dovuta essere ultimata per il 2008".

"Solo a fine 2011, invece, viene completato il primo passo, il Padiglione Melandri (presso Piazzale Solieri) comprendente la Segreteria, con conseguente spostamento della stessa dalla precedente locazione di Corso Diaz. Da allora non ci sono state novità, se non la costante promessa che “L'anno prossimo apre il campus”, posticipando l'apertura per il 2012 e successivamente per Gennaio 2014. Lo stesso discorso si applica per la mensa universitaria: al momento è attesa per l'inizio dell'A.A. 2014-2015. Lo stesso fu detto per l'anno scorso per l'attuale anno accademico, l'anno prima ancora, e così via" proseguono gli Universitari forlivesi.

"Ora, non solo è stato spostato il termine dei lavori di altri 4 anni, ma apprendiamo pure che l'Università ha intenzione di recuperare i fondi mancanti vendendo i suoi locali, tra cuiPalazzo Montanari, attualmente occupato dalla Scuola Superiore di Interpreti e Traduttori (SSLMIT), con la conseguente dislocazione della stessa nel Campus, ed il restringimento degli spazi previsti. Ciò andrà ad accuire una situazione ipotetica, ma probabile, in cui l'Università non riuscirà a sostenere ancora gli affitti dell'Aula Magna e delle Aule Mazzini, portando ad uno stato di implosione reale del Campus, determinando l'assurda circostanza che vedrebbe una spesa impressionante, sulle spalle degli studenti, e addirittura una mancanza di spazi, andando a snaturare quello che era il progetto iniziale del Campus, ovvero un allargamento dell'offerta universitaria in quanto aule e servizi per gli studenti".

"È per questo motivo che l'Unione degli Universitari organizzerà il 15 Ottobre, a partire dalle ore 18, in concomitanza con l'”AlmaFest”, un meeting di protesta davanti al Padiglione Melandri in Piazzale Solieri e invita tutte le forze politiche, associazioni studentesche e i singoli studenti che vorranno partecipare. Come sindacato studentesco, pensiamo non ci sia nulla da festeggiare: abbiamo atteso fin troppo ed è il momento di far sentire la nostra indignazione" si conclude la nota.

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