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Cronaca

Nuovo contratto per i lavoratori della residenza Al parco, Cgil Cisl e Uil: "Inaccettabile"

Cgil, Cisl e Uil non siglano il nuovo contratto per i lavoratori della residenza per anziani: "previsti tagli alle ore di permesso e a quelle di malattia, aumentano le ore settimanali di lavoro a pari stipendio"

No al nuovo contratto applicato alla residenza per anziani "Al parco": il netto rifiuto al nuovo contratto di riferimento, giudicato peggiorativo, arriva da Cgil, Cisl e Uil di Forlì che hanno contrastano la scelta operata dal consiglio di amministrazione della residenza per anziani "Al parco" (che si trova in via Rambaldo Bruschi, a Vecchiazzano, a due passi dall'ospedale). L'azienda allo scadere dell'attuale contratto di lavoro siglato tra  l'Associazione nazionale strutture terza età (Anaste) e gli stessi sindacati, ha introdotto a partire dal primo di luglio, un nuovo contratto, considerato da Cgil, Cisl e Uil, con meno tutele dei lavoratori rispetto al precedente.

"Questo contratto - dice Stefania Montanari di Fp Cgil - pone i lavoratori in condizioni secondo noi inaccettabili. Citiamo solo alcuni dei punti inammissibili. Le ore settimanali di lavoro verranno aumentate da 38 a 40 con retribuzione ordinaria; il massimo di ore concesse in caso di malattia certificata calano da 180 a 120, superate le quali, il datore di lavoro può decidere di licenziare il dipendente; la quattordicesima verrà spalmata nelle 12 mensilità; la legge 104, che concede ai lavoratori con familiari in condizioni gravi di salute un numero maggiore di giorni di permesso, verrà applicata solo in caso di nullaosta da parte del datore di lavoro; vengono, infine, ridotte anche le ore di permesso. Queste condizioni sono a sfavore del lavoratore, soprattutto in un campo già di per sè così difficile come quello dell'assistenza agli anziani autosufficienti e non. Per questo abbiamo deciso di non siglare il nuovo contratto con Anaste, che verrà invece firmato da sindacati autonomi come Snalv, Confsal, Ciu e Confalep".

Lo scorso 27 marzo l'Unione dei sindacati confederali forlivesi aveva programmato uno sciopero contro l'attuazione del nuovo contratto Anaste, "abbiamo ricevuto un'adesione di circa il 70% dei lavoratori  - dice Michele Dall'Ara di Cisl Fp - e mercoledì sera, dalle 21, saremo in assemblea presso la residenza "Al parco" per rispondere alle domande dei dipendenti, per fare chiarezza su quello che sarà il loro futuro lavorativo e faremo partire una raccolta firme contro il nuovo contratto. Saremo nel parcheggio della struttura. La scelta operata dalla direzione della residenza è delicata anche perchè essa risulta convenzionata con l'Ausl e, quindi, inserita nel sistema pubblico". Per quanto riguarda le azioni future è Anna Lisa Pantera di Uil Tucs a chiarire che "se verrà siglato questo contratto continueremo a confrontarci comunque con i lavoratori e in caso di malcontento non escludiamo che potrebbero essere messi in atto procedimenti legali".

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