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Cronaca

Nuovo laboratorio di riparazione bici in carcere: nasce "Liberi di pedalare"

Il laboratorio si è avviato a metà novembre con un'attività formativa che si propone di trasferire ai partecipanti competenze professionali nell'ambito della manutenzione e riparazione di biciclette, propedeutiche all'attivazione di un tirocinio formativo

Techne, agenzia di formazione di proprietà del Comune di Forlì (attraverso Livia Tellus Governance Spa) e del Comune di Cesena, in collaborazione con l'ente di formazione salesiano Cnos-Fap, promuove all'interno della Casa Circondariale di Forlì un laboratorio di riparazione di biciclette "Liberi di pedalare" per persone in esecuzione penale, interamente finanziato dai due enti di formazione. Il laboratorio si è avviato a metà novembre con un'attività formativa che si propone di trasferire ai partecipanti competenze professionali nell'ambito della manutenzione e riparazione di biciclette, propedeutiche all'attivazione di un tirocinio formativo.

"Siamo convinti che iniziative di questo tipo - evidenzia Palma Mercurio, direttore della Casa Circondariale di Forlì - siano fondamentali per favorire il reinserimento nella legalità delle persone in esecuzione penale e, conseguentemente, fornire loro una possibilità di riscatto sociale".

"Abbiamo deciso di finanziare totalmente questa attività- sottolinea Lia Benvenuti - perché sia noi che Cnos - siamo convinti della forza riabilitativa del lavoro, che porta valore, professionalità e voglia di fare all'interno del sistema carcerario. Oggi in Italia - continua la Benvenuti - solo mille detenuti su cinquantamila impiegano il proprio tempo lavorando, numeri troppo bassi visti i benefici che di contro si hanno, basti pensare infatti che i tassi di recidiva di chi sconta la pena lavorando sono praticamente nulli".

Techne collabora con il carcere di Forlì da oltre dieci anni, realizzando corsi di formazione ed operando nei tre laboratori produttivi interni di cui è stato co-fondatore (la cartiera Manolibera, il laboratorio di assemblaggio Altremani ed il laboratorio di disassemblaggio di apparecchiature elettriche ed elettroniche), permettendo così ai detenuti di imparare un mestiere e avere una possibilità nella ricerca di un lavoro a fine pena.

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