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Ha 49 anni il nuovo primario di gastroenterologia, in prima linea contro i tumori

Ha 49 anni il nuovo primario di gastroenterologia  ed endoscopia digestiva degli ospedali di Forlì e di Cesena

Ha 49 anni il nuovo primario di gastroenterologia  ed endoscopia digestiva degli ospedali di Forlì e di Cesena, si tratta del dottor Carlo Fabbri. In servizio da settembre, dopo una selezione che l'ha visto vincitore del primariato, è stato presentato all'ospedale di Forlì il nuovo vertice che sostituisce il dottor Ricci di Forlì e il dottor Pazzi di Cesena, concludendo un interim che già negli ultimi tre anni aveva visto Ricci reggente del reparto anche a Cesena.

“Il dottor Fabbri è  il quarto primario nominato nel 2018 a Forlì - spiega il direttore sanitario dell'Ausl Romagna Stefano Busetti - Il 12 dicembre verrà fatta la selezione per la nomina del primario di Geriatria e, a gennaio 2019, di Medicina Interna. Il dottor Fabbri si troverà a gestire un'importante attività  di interventistica ecoendoscopica, un'attività  di degenza e gli screening al colon-retto. Lo abbiamo scelto perché pensiamo che abbia le caratteristiche e le competenze adeguate a questo importante compito”.

VIDEO - Il nuovo primario per gli ospedali di Forlì e di Cesena si presenta 
 

Bolognese di nascita, Carlo Fabbri si è laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e si è specializzato  in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva presso l'Università degli Studi di Bologna. Si è formato anche a New York e ha poi svolto, nel 2001 e 2002,  un approfondimento teorico e pratico in Oncologia Digestiva ed Ecoendoscopia Diagnostica ed Operativa a Marsiglia. Presidente regionale della società italiana di Endoscopia Digestiva (SIED), è membro ordinario del Club Italiano di Ecoendoscopia (IEC).  Nel 2018 ha ottenuto l'abilitazione scientifica nazionale universitaria a professore associato. E' docente in master  all'Università Cattolica del Sacro Cuore, all'Università di Torino e in quella di Bologna. Svolge attività di formazione presso la sala operativa dell’Ospedale Bellaria e presso la Piastra endoscopica dell’Ospedale Maggiore a medici provenienti da tutto il territorio nazionale e internazionale.

"Sono lusingato di venire a lavorare per un'azienda così importante per innovazione tecnologica e potenziale umano  - spiega Fabbri - La gastroenterologia è polimorfa perché contiene organi completamente diversi e necessita di diverse specialità.  Per questo deve lavorare in continua collaborazione con il territorio e le case della salute. I gastroenterologi devono curare anche gli stili di vita, oltre alle malattie funzionali. Infine mi sembra importante sottolineare l'importanza dell' endoscopia interventistica che permette di curare in modo mininvasivo tante patologie".

Con la sua nomina diventa inoltre stabile la fusione della Gastroenterologia di Forlì e di Cesena sotto un unico primario. Entrambe le città vantano una tradizione di gastroenterologia e manterranni i rispettivi presidi.

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