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Cronaca

Riapre con una nuova gestione un locale storicamente votato alla ristorazione nel cuore del centro

"Dopo tanti anni di lavoro alle dipendenze avevo voglia qualcosa di mio - ha spiegato Giovanni - Fortunatamente ho incontrato un socio che la sera mi affiancherà in sala"

Si sono conosciuti durante una degustazione di vini. Olindo Cervi ha 59 anni e, nonostante di professione sia commercialista e non sommelier, ha un degno palato e olfatto. Giovanni Devotelli, 25 anni, alle spalle ha un diploma alla Scuola alberghiera di Cervia, tante stagioni nei ristoranti della riviera, ma soprattutto ha l'entusiasmo di realizzare qualcosa dove si possa riconoscere. Olindo e Giovanni hanno trovato subito una connessione cosmica, un'intesa che li ha fatti decidere di avviare un progetto insieme lanciandosi nell'apertura di un nuovo ristorante in corso Diaz a Forlì.

Dopo mesi di ristrutturazione e di messa a punto, anche per via delle misure anticovid, al posto di quello che è stato "La Viande" venerdì 2 ottobre inaugurerà "Da Vinci", un ristorante di pesce e carne con menù molto particolari e curati. Si tratta di un locale storico per la ristorazione forlivese: lì si trovava il "Cambio Logico", che dovette chiudere nell'estate del 2017 pur trovandosi nell'olimpo dei 10 migliori ristoranti Vegan d'Italia. Poi per un meno di paio d'anni l'avventura di una nuova gestione con l'apertura della "Viande" negli stessi spazi, una sorta di inversione a U dato che il nome indica la parola "carne" in francese. Infine una chiusura di alcuni mesi, pur in un contesto di corso Diaz in cui fioccano numerosi i tavolini nel tratto pedonale del corso.

"Dopo tanti anni di lavoro alle dipendenze avevo voglia qualcosa di mio - ha spiegato Giovanni - Fortunatamente ho incontrato un socio che la sera mi affiancherà in sala. Lui è un grandissimo esperto di vini e sarà un po' la guida per tutto il locale. Siamo uniti dalla voglia di fare, di creare qualcosa di nuovo. E non vogliamo fermarci a Forlì, stiamo sognando in grande e, visto che la voglia di lavorare è tanta, speriamo di farcela". Nel nuovo ristorante si mangerà un menù di pesce e uno di carne con piatti, fuori menù, per vegani. Ovviamente sarà tutto alla carta, ognuno può prendere quello che vuole, anche solo un piatto.

"La mia idea personale è che a Forlì non ci sia un buon ristorante di pesce. Da noi si mangeranno dalle cozze alla tarantina alle vongole nostrane. Dalla tartare di carne alla fiorentina. Ma non solo, anche cappelletti, tagliatelle ai porcini. E poi piatti di stagione anche perché frutta e verdura le acquistiamo a Meldola, da un amico che le produce. A chilometro più che zero. Vorrei evitare anche i surgelati. Il punto forte sarà anche la cantina con vini che cambieremo col menù. Terremo quei due o tre vini che sappiamo essere molto forti e richiesti e poi, di volta in volta, gli altri li cambieremo per far conoscere ai nostri clienti più varietà possibili". L'inaugurazione è prevista per venerdì 2 ottobre dalle 18.30 alle 20.30.

IL tutto senza polemica nei confronti degli altri ristoratori, che hanno storto il naso di fronte ad alcune affermazioni. Precisa Giovanni: "Prima di tutto volevo chiedere scusa a tutti i ristoratori di Forlì che fanno questo lavoro con passione,dedizione e sacrifici ed ho il massimo rispetto per loro.  Non ho mai avuto intenzione di offendere nessuno. Ho sempre desiderato aprire un mio ristorante di pesce in centro a Forlì, ora che ce n'è stata l'occasione, anche se il periodo non è dei migliori, mi son voluto mettere in gioco e realizzare questo mio sogno. Spero che il mio lavoro e che la proposta che offrirò verrà apprezzata dalle persone che proveranno la mia cucina e sono aperto per qualsiasi critica".

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