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Cronaca

Forlì e la passione per le due e quattro ruote: torna l'"Old Time Show"

Il tema della 16esima edizione è "Auto e moto nel periodo fra le due Guerre"

Si rinnova anche quest’anno l’oramai consolidato appuntamento a Forlì con “Old Time Show”, la manifestazione organizzata dal Club Crame e Club Il Velocifero, in collaborazione con Fiera di Forlì e ASI - Automotoclub Storico Italiano. L’appuntamento per il 2019 è fissato sabato e domenica il tema scelto per l’edizione 2019 è “Auto e Moto italiane nel periodo fra le due Guerre”. Protagoniste saranno auto e moto provenienti da prestigiose collezioni private; sarà questa l’occasione per vedere in mostra esemplari unici, come la mitica Moto Guzzi Gt 500 Norge del 1928, una vera Gran Turismo, la prima moto Guzzi dotata di telaio elastico in grado di rendere prestazioni interessanti per l’epoca.

Ci sarà anche la Fiat 525 SS del 1939 disegnata da Mario Revelli di Beaumont, considerata l’auto italiana più affascinante prodotta tra gli anni Venti e Trenta. In mostra anche auto e moto uniche nella carrozzeria e negli accessori, come ad esempio la Fiat 501S 4 Baguettes del 1919, prodotta tra il 1919 e il 1925 e progettata al termine del conflitto mondiale dall’avvocato Carlo Cavalli, e la Mello Special 500 del 1935. In mostra anche auto e moto rare nella carrozzeria e negli accessori, come ad esempio l’Alfa Romeo 6 C 1500 SS del 1929, prodotta negli stabilimenti della casa milanese dal 1927 al 1950, e la moto CM 250 Modello Lusso del 1934 dalla linea elegante e classica che assume caratteri sportivi per i tubi di scarico rialzati e il comando a pedale del cambio.

Contesto storico

Cento anni fa era da poco finita la Prima guerra mondiale e gli italiani avevano necessità di spostarsi, ma, per prima cosa, le spese prioritarie erano destinate a sistemare gli ingenti danni causati dall’evento bellico. La guerra aveva inghiottito una quantità enorme di risorse. L’obiettivo di consegna degli oggetti di metallo, necessari alla produzione di armamenti aveva, anche materialmente, spogliato le fabbriche; ciò tuttavia richiedeva tempo e investimenti in un Paese segnato da una grave inflazione e dalle problematiche conseguenti alla ricostruzione. Anche molti stabilimenti dove si costruivano auto e moto erano andati distrutti, ma nel giro di pochi anni riuscirono a riprendere la produzione proponendo utilitarie, vetture di lusso e sportive che s’imposero a livello mondiale, coniugando la dimensione artigianale con quella imprenditoriale e la creatività e sopperendo così al gap tecnologico nei confronti di altri Paesi maggiormente industrializzati. Le vetture che saranno esposte alla Fiera di Forlì sabato e domenica rappresentano quanto di meglio esistente dalla fine della Prima guerra mondiale nell’arco di tempo che precedette la Seconda guerra mondiale, poco più di un ventennio.

Forlì e la passione per le due e quattro ruote

Forlì da sempre è stata coinvolta nella storia sportiva del motorismo, vanta trascorsi sportivi pressoché unici sul territorio nazionale avendo dato i natali a diversi pionieri delle due e quattro ruote tra cui l’asso Luigi Arcangeli detto Gigion; Terzo Bandini, tre volte campione italiano negli anni Trenta; Orlando Valdinoci, alfiere del prestigioso marchio Gilera; Genunzio Silvagni campione della motoleggera e molti altri come Ambrosi, Montanari, Artusi, Santarelli fino ad arrivare all’indimenticabile Otello Buscherini. Vale la pena ricordare che Forlì ha dato i natali anche a grandi meccanici e storici concessionari come Telemaco Casadei, Alfredo Ricci, Annibale Vallicelli che in quegli anni furono determinanti per il diffondersi della passione delle due e quattro ruote. È anche grazie a questi personaggi che presero piede i Club altrettanto importanti nell’organizzazione di manifestazioni ed epiche gare, fino ad arrivare a coniare il famoso detto “Noi, Forlì, il mondo”.

La storia di “Old Time Show”

Old Time Show, si estende su un’area espositiva di 40 mila metri quadrati circa, non solo dedicati all’esposizione di auto e moto d’epoca: una parte è infatti dedicata alla tradizionale mostra scambio che vede espositori impegnati in una due giorni tutta dedicata alle due e quattro ruote. Fin dalla prima edizione del 2004, l’idea di una manifestazione tutta dedicata ad auto e moto d’epoca si è dimostrata vincente. Da allora e per ben sedici anni, il Velocifero di Rimini, il Cramedi Imola, la Fiera di Forlì, sotto l’egida dell’A.S.I. hanno profuso impegno ed energia non comuni nel presentare ad ogni edizione un tema nuovo, avvincente ed inedito sia per i motori che per le macchine (questi i nomi con i quali in Romagna si chiamano le motociclette e le automobili).

Nelle precedenti edizioni Old Time Show ha organizzato incontri con migliaia di studenti provenienti da scuole tecniche del territorio che hanno soddisfatto le loro curiosità e spesso hanno potuto intrattenersi con piloti e tecnici presenti alla manifestazione. Da ogni parte d’Italia si sono dati appuntamento gli appassionati di vari Club per le premiazioni che l’A.S.I. molto opportunamente per anni ha deciso di effettuare nel più motoristico degli ambienti, dove, per l’occasione ha curato anche la presentazione di novità librarie del settore. Tutti hanno avuto modo, inoltre, di apprezzare la mostra scambio che ogni anno è cresciuta con la presenza di sempre più numerosi espositori con tanti ricambi necessari per la manutenzione e i restauri dei veicoli d’epoca o di interesse storico. 

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