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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Olimpiadi alcoliche, scoppia la polemica: il Codacons chiede l'arresto degli organizzatori

La bufera sollevata da questo evento era prevedibile. "Con le “Olimpiadi dell’alcol” abbiamo raggiunto la pazzia allo stato puro". Lo afferma il Codacons, commentando l’evento

Un evento che sta facendo molto discutere quello previsto per venerdì sera al Controsenso di Forlì. Interviene il Codacons che annuncia un esposto urgente alla Procura per chiedere l'arresto degli organizzatori. La festa in questione si svolgerà nel locale di via Dei Filergiti, organizzata dal gruppo universitario College Fest e promosso su diverse pagine Facebook, che prevede, secondo quanto riportato sul volantino,"Olimpiadi alcoliche", con 'discipline' come 'beer pong, dama alcolica, roulette alcolica'. La polemica è esplosa. Nella pagina dedicata all'evento è specificato che il vincitore si sarà guadagnato un viaggio in Europa e che l'ingresso è consentito solo ai maggiorenni. Inoltre all'uscita saranno disponibili etilometri. La bufera sollevata da questo evento era prevedibile.

IL CODACONS - "Con le “Olimpiadi dell’alcol” abbiamo raggiunto la pazzia allo stato puro". Lo afferma il Codacons, commentando l’evento. "Presentiamo giovedì un esposto urgente alla Procura della Repubblica di Forlì, affinché valuti l’arresto degli organizzatori di tale evento, che appare pericoloso oltre ogni misura e che potrebbe avere ripercussioni gravi sul piano della salute e della pubblica incolumità – spiega il Codacons –. Tutte le forze dell’ordine di Forlì devono scendere in campo per impedire che domani si svolgano queste Olimpiadi, effettuando controlli a tappeto nei locali a salvaguardia della salute, specie dei più giovani". “Una iniziativa, quella delle Olimpiadi dell’alcol, che si commenta da sola –  afferma il presidente Carlo Rienzi –. E’ importante che le autorità locali diano un segnale forte, utilizzando il pugno di ferro contro gli organizzatori affinché simili episodi non si ripetano mai più”. 

L'ASAPS: "L'IMPORTANTE E' NON PARTECIPARE" - "Siamo sinceri quando all’Asaps abbiamo sentito parlare di “Olimpiadi alcoliche” organizzate in un locale del centro di Forlì pensavamo ad uno scherzo. Poi abbiamo scoperto che l'evento è veramente organizzato da un gruppo di universitari. Qui non si tratta di essere bacchettoni, ma di ricordare che sarebbe la prima olimpiade in cui vinceranno i perdenti, cioè quelli che bevono di più, ci pare di avere capito" - ha detto Giordano Biserni, presidente Amici e Sostenitori della Polizia Stradale con sede a Forlì - "L'alcol, lo sappiamo, è la prima è più pericolosa delle sostanze tossiche e spesso si trasforma in un detonatore per le commissione di reati oltre che essere una delle principali cause di incidenti stradali. Visto che l'evento comunque si terrà ricordiamo ai gestori del locale che al di là di chi lo ha organizzato, la somministrane di alcolici a chi è già ubriaco è una violazione sanzionabile con possibili conseguenze anche per la gestione del locale. Facciamo appello alle autorità, prefetto e sindaco, affinché siano organizzati almeno servizi per impedire in particolare conseguenze ai fini della sicurezza stradale e quella pubblica. Ci auguriamo solo che il divertimento si mantenga in argini minimi  e adeguati e che non ci siano dei vincitori in realtà perdenti. Se  ci fosse  un ripensamento che annulli questa assurda olimpiade, sarebbe salutato con favore, perché sarà anche l'unica - ci perdoni Pierre de Coubertin - dove "importante è non partecipare".

LEGA NORD - Sulla questione è intervenuto il segretario regionale della Lega Nord, Jacopo Morrone: "Ho letto delle dichiarazioni agghiaccianti di alcuni cosiddetti p.r. che le definiscono 'un gioco per far divertire i ragazzi; un tema divertente e stimolante'. Sono parole che non trovano alcuna giustificazione come non trova alcuna giustificazione l'organizzazione di un simile evento. Fatto ancor più grave è che sia previsto addirittura un premio finale per chi beve di più; così facendo si istigano i ragazzi all'abuso di alcol con conseguenze devastanti e pericolosissime". "L'alcol è una piaga del nostro paese - commenta il segretario regionale della Lega Nord Morrone  - una patologia che consuma e distrugge milioni di persone e altrettante famiglie. Pensare che esistono persone - addirittura associazioni universitarie - che lucrano sulla pelle e sulla salute di tantissimi ragazzi incitandoli fino a sentirsi male, mi lascia di stucco. Mi auguro che questa festa non si faccia e che vengano assunti dei provvedimenti seri nei confronti degli organizzatori. Finire sotto i riflettori delle cronaca nazionale per le olimpiadi del bere è quanto di più svilente e diseducativo potesse capitare al Comune di Forlì".

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