Spaccia cocaina, ma in casa non c'era solo droga: nascondeva bici rubate per 25mila euro
La Polizia sta cercando di risalire ai proprietari degli altri oggetti rubati, che sono disponibili in Questura per il riconoscimento da parte di chi ne avesse denunciato il furto
Quel passaggio di mano non è sfuggito all'occhio attento degli investigatori. Da una parte una dose di cocaina, dall'altra una somma di denaro. L'attività di spaccio è stata bloccata dagli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Forlì, che hanno arrestato un 29enne di nazionalità albanese. Con lui è stato bloccato anche una ragazza che aveva pagato e ricevuto la dose di "coca". L'operazione antidroga è stata svolta nella mattinata del 6 settembre nella zona di Ca'Ossi.
I detective hanno perquisito l'abitazione dello spacciatore, rinvenendo altre dosi di cocaina già preparate, per un peso di circa 5 grammi, hashish per un quantitativo di oltre 30 grammi, tre bilancini di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e la somma di oltre 4000 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. La perquisizione, estesa al garage dell’abitazione in uso allo spacciatore, ha portato al rinvenimento di 11 biciclette, di cui 5 elettriche e una da corsa, del valore complessivo di circa 25mila euro, e di un monopattino.
L’indagato non ha saputo fornire alcuna giustificazione sul possesso del materiale rinvenuto, che quindi è stato trasferito in Questura per gli ulteriori accertamenti, al termine dei quali 4 biciclette (una da corsa e tre e- bike) sono risultati provento di furti avvenuti a Forlì e restituite ai proprietari.
Il giovane, dichiarato in arresto per lo spaccio della cocaina e denunciato pure per la ricettazione delle biciclette, è stato collocato agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In sede di convalida dell’arresto da parte del giudice del Tribunale di Forlì, avvenuta lunedì, la misura è stata confermata in attesa del processo.
Eventuali vittime di furti di biciclette possono contattare gli uffici della Questura ai numeri 0543719517-0543719560. La Polizia sta cercando di risalire ai proprietari degli altri oggetti rubati, che sono disponibili in Questura per il riconoscimento da parte di chi ne avesse denunciato il furto.
