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Cronaca

Multato per un bottiglia di birra tenuta in mano in piazza: "Sono andato io dalla Municipale e avevo una bambina di due anni"

A presentare il suo caso è un forlivese di 44 anni, finito multato per 150 euro perché durante l'ultima  serata dei 'Mercoledì del Cuore' in piazza Saffi beveva una birra in una bottiglia di vetro

Una multa ineccepibile, da capire però se effettivamente ha sortito il suo effetto di lotta al degrado. A presentare il suo caso è un forlivese di 44 anni, finito multato per 150 euro perché durante l'ultima  serata dei 'Mercoledì del Cuore' in piazza Saffi beveva una birra in una bottiglia di vetro alle 21 di sera. L'uomo non si trovava in stato di ebbrezza ed era in giro in una torrida serata con la bambina di due anni e la moglie. E, beffa nella beffa, è stato proprio lui ad andare incontro alla Polizia Municipale, in quanto la bambina era attirata dalle luci blu di servizio delle pattuglie sotto San Mercuriale e il padre l'ha portata lì per fargliele vedere da vicino.

Racconta il forlivese di 44 anni: “Mercoledì, dopo tanto tempo che non andavo in piazza, sono andato al Mercoledì del Cuore. Mi sono preso un kebab in piazza Saffi e poi, nello stesso posto, una bottiglia di birra. Dopo il kebab sono uscito dal locale con quello che rimaneva della birra in bottiglia”. L'uomo ha spiegato di non sapere che, per il Regolamento di Polizia Urbana, non è possibile bere alcolici in area pubblica in tutto il centro e non è possibile bere qualsiasi tipo di bevanda, alcolica o meno, se è in vetro o lattina, sempre in area pubblica. “Eravamo una famiglia che camminava con mamma, babbo e una bambina di due anni in mezzo – spiega -, quando la piccola è rimasta attirata dalle luci della pattuglia della Municipale. L'abbiamo portata noi lì, a riprova che non sapevo del regolamento sono andato io di fronte alla Municipale con la bottiglia”.

Ma se la legge non ammette l'ignoranza come scusa, quello che lascia amareggiato il 44enne è il comportamento degli operatori della Polizia Locale, a suo dire caratterizzato da “arroganza e ironia fuori luogo”. E spiega: “Anzitutto i modi bruschi di fronte a una bambina di 2 anni, che continuava a chiedere delle luci blu della pattuglia e che non è stata degnata neanche di un sorriso. Poi sarebbe bastato che mi avessero spiegato che avevo sbagliato, avrei subito buttato via la bottiglia e chiesto scusa. Invece hanno iniziato a riprendermi davanti a mia figlia con toni e modi bruschi, chiedendomi con ironia se io ero di Forlì o meno. Sì, sono di Forlì, ma non sapevo di questa regola. La cosa è andata avanti per 20 minuti, e alla fine mi sono preso una multa di 150 euro che trovo ingiusta per una passeggiata in centro con la famiglia alle 9 di sera”. Ed infine: "Se chi mi ha venduto la birra mi avesse avvisato che potevo consumarla solo sul posto l'avrei fatto, ma non c'era neanche un cartello".
 

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