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Cronaca

Vietato consumare alcolici in strada e nei parchi di tutto il centro storico: è già attiva la nuova ordinanza

Ad essere presi di mira, con un'ordinanza contingibile e urgente in vigore già da oggi lunedì sono in particolare gli alcolici, in vetro o meno, e qualsiasi bevanda in vetro o lattina

Arriva il giro di vite della nuova giunta Zattini contro il degrado in centro. Ad essere presi di mira, con un'ordinanza contingibile e urgente in vigore già da oggi lunedì sono in particolare gli alcolici, in vetro o meno, e qualsiasi bevanda in vetro o lattina. “Non vogliamo più vedere gente con la bottiglia di birra in mano in giro per le vie del centro, neanche durante "I Mercoledì del cuore", illustra Zattini sintetizzando l'ordinanza. “L'abuso di alcool è una piaga per le nuove generazione, inoltre per le vie del centro si vedono bottiglie, vetri e rifiuti abbandonati, anche atteggiamenti non sopportabili, con l'ordinanza intendiamo contenere questi fenomeni”, aggiunge.

Alla polizia municipale verranno chiesto maggiori controlli, non solo per il rispetto della nuova ordinanza anti-alcol, ma su una serie di comportamenti che sono sanzionabili e già previsti nel regolamento di polizia urbana del 1964. “Ci sono delle norme già presenti nel regolamento del Comune che puniscono comportamenti non consoni, norme già presenti da 55 anni nell'articolo 19 del regolamento di polizia urbana, non ci inventiamo niente, ma sono regole di fatto mai applicate. Parliamo di sdraiarsi su panchine, sotto i portici, in strada, davanti ai monumenti, sulle soglie di edifici pubblici e privati. In aggiunta a tutto questo, da oggi l'ordinanza mette al centro il consumo degli alcolici, elaborata assieme alla polizia municipale e l'ufficio legale per rendere efficace l'azione di contrasto a tutte le forme di degrado”, aggiunge il sindaco.

Chiarisce da parte sua il vicesindaco, con delega alla sicurezza, Daniele Mezzacapo: “Si potrà ironizzare 'E' arrivato il centro destra in Comune' , ma è solo un ordinanza di buon senso, che dice che nelle aree pubbliche e negli spazi pubblici del centro storico, compresi i parchi, è fatto divieto di bere bevande alcoliche ovunque, e analcoliche in vetro e metallo, fuori dagli esercizi che hanno la licenza alla somministrazione. E' una tutela per gli esercenti, ma soprattutto per i residenti che la mattina si svegliando trovando una situazione di assenza di decoro nelle loro strade, resti di deiezioni, e spesso sono vittime di comportamenti sgradevoli da parte di persone in ubriachezza molesta”.

VIDEO - Il sindaco Zattini spiega l'ordinanza contro gli alcolici in strada

Cosa prevede l'ordinanza 

L'ordinanza prevede che nell'ambito dei viali di circonvallazione non sarà possibile consumare alcolici in aree pubbliche tranne nelle aree predisposte, vale a dire i bar, i locali e i loro dehors. L'ordinanza si estende a qualsiasi altra bevanda, anche non alcolica, se contenuta in recipienti di vetro o metallo, quindi bottiglie e lattine. Diverse zone del centro, infatti, si svegliano la notte per gli schiamazzi di ubriachi e si risvegliano la mattina tra bottiglie di vetro abbandonate o infrante a terra. “Per cui - argomenta Mezzacapo - non si potrà più acquistare alcolici in negozietti di alimentari o supermercati e poi berli in strada nei paraggi. La vendita ai maggiorenni resta lecita, ma non il consumo in strada. Si arginano fenomeni reali che si verificano in diverse zone”.

Oggetto di ripetute segnalazioni di situazioni di degrado di questo tipo sono il chiostro di San Mercuriale, la parte di piazza XX Settembre verso corso della Repubblica e il relativo portico, piazza XC Pacifici, piazzetta della Misura, piazza Cavour, via Paradiso e via Fossato Vecchio nell'ex Fabbrica Battistini. Diverse lamentele sono arrivate anche durante i "Mercoledì del Cuore", per i quali, assieme agli altri eventi, non sono previste deroghe particolari per l'ordinanza anti-alcol. Gli esercenti hanno 30 serate all'anno in cui possono organizzare eventi, serate e richiamare il pubblico con musica e intrattenimento, ma anche in questi casi il consumo di alcol somministrato dal locale deve avvenire nell'ambito dell'area di suolo pubblico concessa. In altre parole non si potrà comprare una lattina di birra e berla camminando per strada. La multa è prevista nella misura di 50 euro, che aumentano in caso di recidiva.

L'ordinanza ha validita 24 ore su 24, ha una durata di 90 giorni, “dopo questo termine contiamo di inserire le norme in modo stabile nel nuovo regolamento di polizia urbana, che deve tornare in consiglio comunale, meno pasticciato, più chiaro e lineare per i cittadini e più applicabile per le forze dell'ordine rispetto alla bozza che venne ritirata dalla precedente amministrazione”, spiega Mezzacapo. A differenza di quanto accaduto nell'ultimo anno, il regolamento - assicura il sindaco - sarà approvato in tempi brevi: "Discussioni che durano anni non hanno senso, noi proponiamo un progetto, apriremo una discussione in tempi certi e poi prenderemo le nostre decisioni". 

Il nuovo punto della Polizia Municipale in corso Diaz

Da un punto di vista tecnico, spiega Andrea Gualtieri, vice-comandante della Polizia Locale, "l'ordinanza contingibile e urgente è uno strumento che contrasta in modo più efficace l'ubriachezza e l'abbandono del vetro, che ricordo è comunque sempre vietato nelle manifestazioni dopo l'episodio di Torino,  dove in certe situazione specifiche non consentita la vendita di alcolici anche nei contenitori di carta”. Dal 2 settembre inoltre entreranno in servizio 15 nuove unità di personale a tempo determinato, che saranno in gran parte impiegate proprio per la sorveglianza del centro storico.

"Quello che chiedo ai nostri vigili urbani è di vedere più divise in centro,  rendere concreta una presenza", dice Zattini. Il sindaco sospende il giudizio sul punto della Polizia Locale in corso Diaz: "Se deve essere solo una vetrina con un'insegna accesa non ne vedo molto l'utilità. Finora mi sembra che non abbia cambiato il clima in centro. Può andar bene se rientra in un percorso come quello che viene fatto dall'ordinanza". 

Il coinvolgimento degli esercenti

La nuova ordinanza non impone obblighi e sanzioni nei confronti degli esercenti che somministrano alcolici e neppure nei negozi (molti dei quali etnici) in cui si possono trovare alcolici a basso prezzo, spesso consumati dai più giovani. La giunta spiega però di aver coinvolto bar e locali nella discussione e di contare su un sostanziale appoggio: "Da una parte sono tutelati da una concorrenza sleale", spiega Mezzacapo. "Inoltre ci siamo già visti le scorse settimane e per chi vorrà aderire ad un progetto più vasto, che coinvolga i giovani nelle scuole, sono previste azioni di monitoraggio anche da parte loro", afferma l'assessore alle Politiche giovanili Paola Casara.

E' ovvio che saranno necessari cartelli e avvisi sia nei locali che nei negozi di alimentari per indicare il divieto di andare liberamente in strada consumando con gli alcolici appena acquistati, per non far ricadere solo ed esclusivamente sul consumatore la responsabilità di un uso, anche moderato e non molesto, di bevande alcoliche in aree pubbliche.

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