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Giovedì, 25 Aprile 2024
Qualità dell'aria

L'ordinanza antismog, camini spenti e stop ai diesel Euro 3. La mappa delle strade percorribili e dei parcheggi scambiatori

Il divieto alla circolazione di cui al presente punto è sospeso nei giorni festivi di martedì 1 novembre, giovedì 8, martedì 13 e lunedì 26 dicembre e nelle domeniche del 25 e 31 dicembre

Con il mese di ottobre sono tornare in vigore anche a Forlì le misure di limitazione alla circolazione previste dal “Piano aria integrato regionale” e rivolte al miglioramento della qualità dell'aria e l'emergenza pm10. Nell'area del centro abitato di Forlì, nella fascia oraria dalle 8.30 alle 18.30 nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, è previsto divieto di circolazione per tutti i veicoli a motore eccetto quelli con accensione comandata (benzina) omologati Euro 3 o superiore (conformi direttive 98/69 CE o successive); con alimentazione metano-benzina e Gpl- benzina omologati Euro 2 o superiore; con accensione spontanea (diesel) omologati Euro 4 o superiore (conformi direttiva 98/69/CE B o successive); ciclomotori e motocicli omologati Euro 2 o superiore (conformi direttiva 97/24/CE cap. 5 fase II o successive). Il divieto alla circolazione di cui al presente punto è sospeso nei giorni festivi di martedì 1 novembre, giovedì 8, martedì 13 e lunedì 26 dicembre.

Tutte le domeniche saranno "ecologiche", ad eccezione di quelle del 25 dicembre e 31 dicembre, e prevedono il divieto di circolazione per tutti i veicoli a motore eccetto fatta eccezione per quelli a benzina Euro 3 o superiore (conformi direttive 98/69 CE o successive),  con alimentazione metano-benzina e Gpl- benzina omologati Euro 2 o superiore; con alimentazione diesel omologati Euro 5 o superiore (conformi direttiva 98/69/CE Riga B2 o successive); e ciclomotori e motocicli omologati Euro 2 o superiore (conformi direttiva 97/24/CE cap. 5 fase II o successive). Inoltre, si legge nell'ordinanza, "è disposto il divieto di abbruciamento dei residui vegetali fino al 30 aprile. Sono sempre fatte salve deroghe a seguito di prescrizioni emesse dall’Autorità fitosanitaria.

Nelle zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria, è prevista la deroga a tale divieto per soli due giorni all’interno del periodo dal 1° ottobre al 30 aprile di ogni anno, limitatamente alla combustione in loco di soli residui vegetali agricoli o forestali in piccoli cumuli non superiori a tre metri steri per ettaro al giorno. La deroga di cui sopra è consentita solo nei giorni in cui non siano state attivate le misure emergenziali per la qualità dell’aria, di cui al successivo punto E della presente Ordinanza, e sempre che non sia stato dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi". L'ordinanza dispone in tutto il territorio comunale, in tutte le unità immobiliari comunque classificate, dotate di sistema di riscaldamento multi combustibile (compresa energia elettrica), il divieto di utilizzare biomasse combustibili solide (legna, pellet e cippato) per impianti classificati sotto le 3 stelle fino al 31 dicembre. 

Misure d'emergenza

L'adozione delle seguenti misure emergenziali vengono attivate quando le previsioni di qualità dell’aria, formulate da Arpae sulla base del proprio sistema modellistico integrato di valutazione e previsione meteorologica e di qualità dell’aria indicano la probabilità di superamento del valore limite giornaliero del pm10 per tre giorni a decorrere da quello di controllo. Le misure emergenziali entrano in vigore il giorno successivo a quello di controllo, stabilito nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, e permangono fino al giorno di verifica seguente: - ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8.30 alle ore 18.30 a tutti i veicoli omologati diesel Euro 4 (conformi direttiva 98/69/CE Riga B2 o successive); - il divieto di utilizzo di stufe a biomassa (legna, pellet, cippato, altro) con prestazioni emissive inferiori alla classe 4 stelle, in presenza di impianti alternativi; - divieto di superare, negli ambienti di vita riscaldati, i seguenti valori massimi di temperatura: 19°C (+ 2°C di tolleranza) negli edifici adibiti a residenza ed assimilabili, a uffici ed assimilabili, ad attività ricreative e di 7 culto ed assimilabili, ad attività commerciali ed assimilabili; 17°C (+ 2°C di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali ed assimilabili; Sono esclusi dalle limitazioni di temperatura suddette gli edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura ed assimilabili, ad attività sportive, ad attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili. E' previsto inoltre il divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo, fatte salve le deroghe per sopraggiunto limite di stoccaggio, verificato dall’autorità competente al controllo.

Gli itinerari esclusi dal blocco

Sono esclusi dai divieti il sistema tangenziale di Forlì (tangenziale est-asse di arroccamento), viale dell'Appennino da via Malguaia a P.ta Ravaldino; i viali di circonvallazione al centro storico (P.ta Ravaldino, Viale Salinatore, P.ta Schiavonia, Via del Portonaccio, Viale Italia, Viale V. Veneto, P.ta Santa Chiara, P.ta San Pietro, P.le del Lavoro, Viale Matteotti, P.le Indipendenza, P.le della Vittoria, Viale Corridoni, Via delle Bande Nere, Via della Rocca, Via Trieste, Via Bonzanino); via Isonzo e Via Pelacano; via Zangheri; via Ravegnana da Via Bonaparte a P.ta San Pietro; via Vespucci da P.le del lavoro a P.le Foro Boario; viale della Libertà; via D'Azeglio; viale Roma da Via Costiera a P.le della Vittoria; via Decio Raggi da via Campo di Marte a Via delle Bande Nere; via Placucci; via Mazzatinti da Via Placucci a Via Campo degli Svizzeri; via Campo degli Svizzeri; via Campo di Marte; viale Gramsci; via Bertini da Viale Gramsci a Via Cervese; via Monda da svincolo tangenziale est a Viale dell'Appennino; viale Bologna da rotatoria inizio asse di arroccamento a Porta Schiavonia; via Cava da Via Borghetto Romiti a Viale Bologna; via Sapinia e Via Valeria; via Celletta dei Passeri da Via Mazzacavallo a Via Valeria; via Firenze da Via Guado Paradiso a Viale Bologna; e via Padulli da Viale Bologna a svincoli con asse di arroccamento compresi. Sono escluse dalle limitazioni le zone industriali – artigianali, la zona dell'ospedale e comunque tutte le zone della città non coperte da un sistema adeguato di Trasporto Pubblico.

Parcheggi scambiatori

Sono accessibili i parcheggi FS; Oriani; Manzoni; Stadio; Campo Svizzeri; Pertini; V. Corridoni Argine; Schiavonia; Viale V. Veneto; Fiera; Ravegnana; Zangheri e ospedale.

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La mappa dei percorsi in deroga

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