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Cronaca

Multiordine sanitario, approvato il bilancio: vota contro la "fronda" contraria all'obbligo vaccinale

Una rappresentanza degli iscritti ha votato contro al bilancio consuntivo per protesta sull’obbligo di vaccino per i sanitari

Si è svolta nei giorni scorsi l’assemblea di bilancio dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e Prevenzione delle province di Forlì-Cesena e Rimini (il “multiordine” di recente costituzione che ha accorpato in un unico Ordine professionale ben 19 categorie diverse di professionisti in ambito sanitario).

Un’assemblea la cui rilevanza non era solo relativa ai temi previsti dall’ordine del giorno, ma anche al “clima” atteso: in analoghe assemblee di altre parti d’Italia, infatti, le iniziative di disturbo e boicottaggio da parte degli iscritti, sospesi e non - che manifestano contro l’attuale politica di vaccinazione dei sanitari - avevano creato notevoli problemi, fino alla mancata approvazione del bilancio con conseguenti dimissioni del Consiglio Direttivo in carica. Anche in questo caso una rappresentanza degli iscritti ha votato contro al bilancio consuntivo per protesta sull’obbligo di vaccino, ma le dimensioni della “fronda” non sono state tali da impedire l’assemblea né la votazione del bilancio stesso, che è infatti stato approvato a larga maggioranza (oltre il 60% dei presenti).

A livello finanziario, l'Ordine delle professioni sanitarie della provincia di Forlì, Cesena e Rimini ha chiuso l'anno in positivo, nonostante la quota richiesta sia tra le più basse d'Italia. Fra le altre cose, è stato spiegato agli iscritti che l’Ordine si fa carico dei costi della pec (obbligatoria dall’1 ottobre 2020) per tutti gli iscritti che non la possedevano e fornisce corsi di formazione gratuiti.

“Siamo molto soddisfatti dell’esito dell’assemblea – sottolinea il presidente, Gianni Pollini -: al netto delle proteste mi pare che la grande maggioranza degli iscritti abbia valutato positivamente l’operato dell’Ordine in un anno particolarmente delicato, che si è chiuso in maniera positiva anche dal punto di vista prettamente finanziario. Ora pensiamo ai progetti futuri: nei prossimi mesi, come Ordine cercheremo di implementare le iniziative di divulgazione e informazione delle professioni sanitarie nelle scuole superiori, ci impegneremo ancor più a fondo nella lotta all'abusivismo e cercheremo di dare maggiore visibilità a tutte le singole professioni comprese all’interno dell'Ordine stesso”. 

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