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Cronaca

La sanità pubblica si rafforza: in arrivo nuovi cantieri, tecnologie sofisticate e altri primari

Lavori nei reparti materno-infantile e due sale operatorie in più. Si rafforza, con nuovi interventi, l'operatività dell'ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì

Lavori nei reparti materno-infantile e due sale operatorie in più. Si rafforza, con nuovi interventi, l'operatività dell'ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì. Sul primo intervento c'è un appalto da 2,9 milioni di euro appena assegnato alla ditta vincitrice, mentre sul secondo si conta di completare l'appalto entro la fine dell'anno. Sono i due interventi di più breve partenza, per l'ospedale di Forlì, spiegati dai vertici dell'Ausl Romagna e dal sindaco Davide Drei. 

Commenta il primo cittadino forlivese: “Sono in corso lavori di ristrutturazione con cantieri già in atto, come al pronto soccorso e progetti in procinto di essere realizzati, ma anche l'arrivo di attrezzature e macchinari, mentre resta centrale l'avvicendamento personale con nuove professionalità che entrano nella nuova struttura, tanti avvicendamenti anche nei primariati, ma molte nomine sono state già fatte e altre saranno fatte. Rilevo un lavoro costante del direttore generale Tonini per raggiungere i due grandi obiettivi che si era posta l'Ausl Romagna:  ottimizzazione e razionalizzazione dove è stato possibile, ma anche valorizzazione delle vocazioni territoriali, per non mandare da altre parti malati che prima andavano fuori per curarsi”.

VIDEO - Tutte le novità per l'ospedale spiegate dai vertici dell'Ausl


Cantiere al Pronto Soccorso

Tutto questo mentre sono in corso gli attesi lavori al Pronto Soccorso e  al relativo parcheggio, per quest'ultimo c’è stato un investimento di circa  420 mila euro da parte dell’Ausl Romagna. Entro fine estate,  gli utenti  del pronto soccorso disporranno di  146 posti in più per la sosta, cinque dei quali per disabili, che si andranno ad aggiungere ai 113 attualmente già esistenti. In totale saranno quindi 254 i posti disponibili per la sosta in prossimità dell'entrata delle emergenze. Nel frattempo, stanno proseguendo i lavori di riqualificazione del complesso del Pronto soccorso, per un investimento stimato di circa un milione di euro, che puntano all’ampliamento e alla ristrutturazione della struttura entro il 2019 partendo dalla predisposizione degli impianti. La finalità è quella di dividere i flussi dei pazienti in arrivo verso due zone distinte: codici “bianchi” e “verdi”, i meno urgenti, da una parte e nell’altra codici “gialli" che sono di maggiore gravità. Per i codici “rossi” resta garantito un percorso privilegiato. Sono previsti anche la riqualificazione delle sale di attesa, l’aumento del numero dei letti di Osservazione Breve Intensiva, una stanza dedicata per l’isolamento dei paziente, lo spostamento dell’ingresso degli utenti che si presentano per la prima valutazione delle proprie condizioni sulla parete sinistra dell’attuale sala d’aspetto, sul cui fronte sono in corso le opere per realizzare la pensilina a copertura del nuovo accesso. Sono inoltre in corso i lavori all’interno della zona del Pronto Soccorso Ortopedico che consentiranno, al termine della ristrutturazione complessiva, di ampliare l’area ambulatoriale del Pronto Soccorso con tre nuovi ambulatori portandoli da cinque a otto. La fine dei è prevista entro il 2019. Per la realizzazione della pensilina e “bussola” di ingresso al Pronto Soccorso è invece prevista una spesa di 100 mila euro ed arriveranno entro la fine di agosto. 

I nuovi cantieri

Altri lavori interesseranno l’area materno infantile (cantiere con durata di circa un anno per un investimento di 2 milioni e 900 mila euro)  e l’ampliamento del blocco operatorio centrale nel quale è prevista la costruzione di due nuove sale operatorie, che passeranno così da otto a dieci e di cui si stanno completando fasi progettuali e la gara appalto potrà aver luogo dopo estate. Per questo intervento la spesa è di un milione di euro. Sono inoltre previsti i lavori di ristrutturazione ed ampliamento del settore diagnostico della Risonanza Magnetica propedeutici all’acquisizione della nuova RMN. La spesa per l’intervento è di 580 mila euro e i lavori saranno realizzati entro i primi mesi del 2019.

La casa urbana della salute

Per razionalizzare i costi delle sedi sparse nel comprensorio per i servizi territoriali è in corso una programmazione di accentramento e ammodernamento per il superamento di sedi non adeguate. I primi risultati di questa politica saranno visibili entro l’anno. Il tutto in attesa della costruzione della nuova Casa della Salute nell’area Ex Mangelli, per la quale si sta definendo il profilo finanziario per poter dar corso all’intervento con una spesa prevista di 11 milioni di euro, ancora non finanziati e per la quale si chiede un contributo anche ad altri enti fuori dalla sede Ausl.  Sono previsti  interventi anche per l’ospedale di Santa Sofia con il nuovo Pronto Intervento, camera calda, e completamento della progettazione del reparto di dialisi.

Nuove tecnologie

Per l’acquisizione di nuove tecnologie nell’ospedale di Forlì sono stati investiti, nel 2016, 2.973.503 euro; nel 2017, 1.865.181 euro; per il 2018 è prevista una spesa di 4.723.028 euro e, per il 2019-20, è prevista una spesa di 5.222.286 euro . Da dicembre 2017 è operativa all’ospedale di Forlì la nuova TAC Revolution EVO a 128 strati (importo di spesa di 462.136 mila euro). E’ caratterizzata sia dall’alta velocità di esecuzione dell'esame con minor esposizione del paziente alle radiazioni, sia dall’ampia gamma di possibilità diagnostiche.

Nel 2018, tra le apparecchiature previste più sofisticate si annovera un nuovo angiografo digitale per una spesa di 550 mila euro, un nuovo fluoro angiografo per una spesa di 152.500 euro e l'acquisizione di un mammografo digitale per una spesa di 150 mila euro. L'anno prossimo è in programma una spesa per una risonanza magnetica da 1.003.232 euro, con fine gara nel 2018 e installazione inizio 2019.  Ed ancora: l'aggiornamento delle attrezzature di sterilizzazione per una spesa di 1 milione di euro, il rinnovo della dotazione di elettrocardiografi con acquisizione di 45 elettrocardiografi  per una spesa di 566.800 euro (verranno acquisiti nel 2019-2020) e il potenziamento della dotazione di ecotomografi con acquisizione di 15 ecotomografi per una spesa di 750.000 euro (verranno acquisiti nel 2019-2020). 

Assunzioni di personale

Nell’ambito territoriale di Forlì, a inizio 2015, i dipendenti erano 2.499, mentre, attualmente sono  diventati 2630, con un incremento di 131 unità, al netto del turnover. Nello specifico, sono stati assunti: 22 dirigenti medici e veterinari; 7 dirigenti SPTA, 92 unità di personale comparto sanitario e tecnico; 10 unità di personale del comparto amministrativo. Va aggiunta, nello stesso periodo, la stabilizzazione di 224 dipendenti che,  da tempo determinato sono passati a tempo indeterminato. Nello specifico: 67 dirigenti medici e veterinari; 7 dirigenti SPTA e 150 unità di personale del comparto sanitario e tecnico.

Nomine dei primari

Per quanto riguarda le figure apicali, sono state effettuate le selezioni per i primariati di: Anestesia – Rianimazione (Stefano Maitan); Chirurgia - Terapie oncologiche avanzate (dottor Giorgio Ercolani); Medicina Trasfusionale di Cesena-Forlì (dottoressa Vanessa Agostini) Chirurgia generale senologica con valenza aziendale (dottoressa Annalisa Curcio), Cure Primarie Forli – Cesena (dottor Riccardo Varliero); Ortopedia –Traumatologia (dottor Roberto Casadei), Oculistica (dottor Giacomo Costa), Malattie infettive di Rimini e Forlì (dottor Francesco Cristini); Gastroenterologia – Endoscopia digestiva di Forlì-Cesena (selezione già avvenuta). Saranno inoltre presto espletate le selezioni per Medicina interna - Lungodenza di Forlì e Santa Sofia, Geriatria e per la Direzione del Distretto (selezione già avvenuta)

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