Ottantenne pestato e derubato nella sua casa: rapinatore rintracciato nel centro di Forlì, ora è in carcere
La Squadra Mobile, all’esito di prolungati servizi di appostamento, lo ha rintracciato nella propria abitazione in centro a Forlì
Si aprono le porte del carcere per uno dei responsabili della violenta rapina commessa tre anni fa ai danni del titolare di un noto locale di Lignano, in Friuli, insieme ad alcuni connazionali. Gli agenti della Squadra Mobile di Forlì hanno arrestato, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Trieste, un trentenne di nazionalità albanese. Durante la rapina,che aveva procurato ai malviventi un bottino di circa 1000 euro, la vittima aggredita nella propria abitazione era stata colpita con tale efferatezza da riportare lesioni all’apparato respiratorio. La Squadra Mobile, all’esito di prolungati servizi di appostamento, lo ha rintracciato nella propria abitazione in centro a Forlì, dato esecuzione all’ordine di carcerazione e associato in carcere, dove dovrà scontare una pena residua di quasi tre anni.
Tre degli imputati erano stati condannati nel febbraio del 2021 a sette anni e due mesi. La banda venne decapitata dai Carabinieri friuliani, del Nucleo Investigativo di Forlì e del Nucleo Operativo Radiomobile di Meldola, sulle tracce dei responsabili di un'altra violenta rapina ai danni di un imprenditore di Civitella di Romagna. L'accusa aveva chiesto 6 anni, ma condanna, arrivata con rito abbreviato, è stata più dura e ha riconosciuto i tre colpevoli anche di sequestro di persona e lesioni. Inoltre è stato riconosciuto alla vittima un risarcimento di 50mila euro. L'anziano era infatti stato legato al letto e picchiato dal gruppo di malviventi che era entrato nel suo appartamento al primo piano di notte, forzando una finestra. I tre avevano portato via un migliaio di euro e dei cellulari. L'anziano per le botte ricevute era stato ricoverato in ospedale con una prognosi di 25 giorni.