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Solidarietà

Padre Vittorio Ottaviani torna a Forlì per aiutare i suoi poveri

Ad ormai dieci anni dalla partenza da Forlì dei frati Cappuccini, l’ultimo parroco francescano di Santa Maria del Fiore continua a profondere carità a piene mani. Lunedì ha ricevuto in dono 6 pacchi per le famiglie che assiste mensilmente, dal Conad di via Bengasi

Padre Vittorio Ottaviani, classe 1938, torna mensilmente a Forlì per aiutare i suoi poveri. L’ultimo parroco francescano di Santa Maria del Fiore (i Cappuccini hanno lasciato la diocesi di Forlì-Bertinoro nel settembre 2012 dopo ben 500 anni di presenza operosa) continua a profondere carità a piene mani. Lunedì scorso, per iniziativa di Stelio Battistini, volontario di lungo corso della Caritas oggi impegnato presso l’Emporio della Solidarietà di via Lunga, padre Vittorio si è presentato all’ingresso del supermercato Conad Superstore di via Bengasi, per acquisire in dono un carico di beni di prima necessità per i suoi poveri.

“Come Emporio – dichiara Battistini – riceviamo periodicamente doni dalla struttura di vendita guidata da Andrea Montanari. E anche stavolta, quando ho prospettato ai titolari del Conad l’esigenza di padre Vittorio, di comprare alcuni beni per le due famiglie forlivesi che continua ad accudire mensilmente, hanno subito offerto la spesa con la consueta generosità”. La foto di rito scattata al francescano nell’atto di ricevere il carrello di beni donati dal Conad di via Bengasi, lo ritrae a fianco di una giovane incaricata del supermercato e di don Enzo Scaioli, parroco di Coriano e da qualche mese amministratore di Santa Maria del Fiore in sostituzione di don Luigi Burchi, ritiratosi per motivi di salute.

“Anche se ormai sono dieci anni che noi Cappuccini non risiediamo più a Forlì – commenta padre Vittorio – ho mantenuto i rapporti d’amicizia con un paio di famiglie che accudivamo a suo tempo, al punto che ogni mese cerco di portare loro qualcosa per le necessità quotidiane”. Il religioso, che ora abita a Reggio Emilia, nel locale convento cappuccino, quando con la sua auto scende in visita alla sorella, residente nella natia Sogliano al Rubicone, non perde occasione per fare tappa a Forlì, in cui ha operato pastoralmente per quasi 20 anni. Andrea Montanari e la sua equipe hanno consegnato a padre Ottaviani sei “pacchi”, contenenti ciascuno una bottiglia d’olio d’oliva e olio di semi, carne in scatola, scatolette di tonno, prodotti per l’igiene personale e la casa, un po’ di dadi da brodo e latte a lunga conservazione, formaggio grattugiato, carta igienica e detersivo per lavatrice.

Delle due famiglie forlivesi beneficiarie delle “attenzioni” caritatevoli del frate, si è già detto: nella stessa giornata di lunedì, padre Ottaviani, moderno “re magio”, ha raggiunto Rimini per consegnare gli altri 4 pacchi alimentari residui ad altrettanti nuclei bisognosi di sua conoscenza, residenti in loco. Nato a Sogliano al Rubicone il 23/02/1938, viene ordinato sacerdote nel 1965. Dopo un'esperienza come cappellano a Bologna, nel 1995, succede all’indimenticabile padre Lazzaro Corazzi come parroco a Santa Maria del Fiore di Forlì e responsabile della locale mensa dei poveri.

Nel 1998, in collaborazione con la Caritas di Forlì, avvia il servizio di pernottamento per i senzatetto nei locali dell’ex Convitto studentesco di via Ravegnana. “Uomo colto e sacerdote buono e altruista – si legge sulla pagina web dell’Opera S. Antonio - tanta è la sua generosità a favore delle persone meno fortunate e dei più bisognosi”, dal settembre 2012 fino al suo recente trasferimento a Reggio Emilia, ha operato a Rimini come guardiano del Convento di Santo Spirito e responsabile della mensa per i poveri Opera S. Antonio. 

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