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Cronaca

Palestre più sicure, parte la certificazione delle strutture al top

Creare una rete di strutture sportive certificate, dove promuovere corretti stili di vita e consentire la pratica dell'attività motoria sia a scopo di prevenzione sia come terapia

Creare una rete di strutture sportive certificate, dove promuovere corretti stili di vita e consentire la pratica dell’attività motoria sia a scopo di prevenzione sia come terapia prescritta dai medici del servizio nazionale. E’ l’obiettivo del progetto “Palestre sicure”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e inserito nei programmi del Piano di prevenzione regionale volti a promuovere l’esercizio fisico, individuato come  fattore di cruciale importanza per la salute delle persone e la prevenzione di molte malattie croniche.

Due sono le tipologie di palestre e strutture sportive previste nell’ambito dell’iniziativa: le “palestre sicure” vere e proprie, dotate di defibrillatore, in cui persone con specifiche problematiche, in particolare cardiopatia, diabete e obesità, possono praticare attività fisica come terapia sotto la guida,  di personale opportunamente formato;  le “palestre etiche”, dove svolgere attività fisica finalizzata alla prevenzione e tutela della salute, ricevendo contemporaneamente consigli diretti a promuovere una corretta alimentazione e contrastare l’uso improprio di farmaci, alcol, sostanze stupefacenti e dopanti nonché l’abuso di integratori impropri.

Per ottenere il riconoscimento, le palestre e/o strutture sportive devono presentare domanda in Comune  presso l’Unità sport, in seguito sarà cura del Dipartimento di Sanità Pubblica  verificare i requisiti previsti e inviare al termine degli accertamenti il nulla osta in Regione, dov’è tenuto il registro delle strutture certificate. Fra i requisiti è richiesto l’obbligo di partecipazione alle attività di formazione organizzate a livello locale e regionale nell’ambito del progetto. A tal fine, la fondazione Carlo Rizzoli per le scienze motorie, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, promuove un corso per laureati in scienze motorie e diplomati ISEF per il conseguimento del titolo di “referente per la salute nella prevenzione e nel benessere”. Tale percorso formativo è dedicato alla gestione dei soggetti a basso rischio cardiovascolare, dismetabolici, broncopneumopatici, affetti da disordini minori dell’apparato locomotore, degli anziani e dei disabili.

Il termine per partecipare al bando è fissato alle ore 12 di giovedì 20 settembre 2012; la domanda va presentata direttamente o per posta celere con presso la facoltà di scienze motorie, via S.Vitale, 15, 40124 bologna. Il bando di partecipazione al corso e il modulo per la domanda si trovano nel sito internet della Regione Emilia-Romagna e dell’Università di Bologna.

 

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