Giro di vite sull'occupazione dei posti auto per disabili: oltre 700 multe
Occupare un posto auto per disabili significa sottrarre a persone con maggiori difficoltà la possibilità di muoversi e vivere liberamente la propria città
Occupare un posto auto per disabili significa sottrarre a persone con maggiori difficoltà la possibilità di muoversi e vivere liberamente la propria città. Per richiamare al rispetto di quest’assunto, che dovrebbe essere già parte del senso civico, è partita una campagna di sensibilizzazione della Polizia Municipale, con un migliaio di pieghevoli informativi che saranno a disposizione nelle sedi pubbliche più frequentate, ma saranno distribuiti anche dalle associazioni di tutela dei disabili coinvolti nel progetto “Se sei così fortunato da non averne bisogno, non prendere il loro posto!”. Collaborano all’iniziativa del Comune le associazioni Anmic (invalidi civili), Anmil (invalidi per lavoro), Anffas (disabilità intellettive), Amar (malattie autoimmuni), Unms (invalidi per servizio istituzionale) e Uici (ciechi).
Il pieghevole contiene messaggi che invitano al senso civico, ma indica anche quali sono i comportamenti corretti e scorretti e le sanzioni che si rischiano con quelli scorretti. Assieme al volantino, nel 2017, la Polizia Municipale sarà particolarmente attenta, con controlli mirati, su questo genere di violazioni. Non solo quella, più diffusa, di occupare gli stalli auto senza averne titolo, vale a dire il pass invalidi; ma anche quelle il cui riscontro è più difficile, ma che sarà comunque fatto in borghese, vale a dire l’abuso del pass, per esempio da parte di parenti del disabile in quel momento non a supporto del disabile stesso.
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