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Cronaca

Parco commerciale a Santa Maria Nuova, il Pd dice sì: "Non lo rimanderemo per opportunità elettorale"

La previsione di 25mila metri quadri di nuove edificazioni tra commerciale e terziario ha già suscitato l'aspra protesta degli ambientalisti, del comitato 'No Megastore' e il dissenso in giunta di due assessori, Gessica Allegni e Sara Londrillo.

Il Pd di Bertinoro sostiene l'approvazione del Piano operativo comunale in cui è previsto pure un nuovo parco commerciale a Santa Maria Nuova. La previsione di 25mila metri quadri di nuove edificazioni tra commerciale e terziario ha già suscitato l'aspra protesta degli ambientalisti, del comitato 'No Megastore' e il dissenso in giunta di due assessori, Gessica Allegni e Sara Londrillo. Diversa, però, la posizione del capogruppo PD Davide Baraghini: “Nel prossimo consiglio comunale del 28 Luglio uno dei punti all’ordine del giorno sarà l'approvazione definitiva del secondo piano operativo comunale per la parte relativa al commercio. Purtroppo, essendo già iniziata la campagna elettorale questo tema è oggetto di una forte strumentalizzazione da parte di alcune forze politiche”.

Secondo Baraghini, però, “le medie strutture di vendita in un’area lungo via Santa Croce tra Panighina e Santa Maria Nuova sono state oggetto di discussione e di adozione nel consiglio comunale del 20 Novembre 2017. Stiamo parlando di poco più 3 anni, non un’era geologica fa. Il voto passò senza nessun voto contrario in Consiglio Comunale. Le schede oggetto di votazione sono state modificate, rispetto alla versione del 2017, recependo le varie osservazioni e i pareri che in questi anni gli enti territoriali hanno avanzato. Prima di poter realizzare gli interventi poi dovranno essere effettuate delle analisi approfondite sul traffico, che nel caso fossero differenti da quelle già realizzate potrebbero portare anche a riduzioni sostanziali delle superficie massime previste”.

Quali vincoli sono previsti? “Se approvate, diverse opere infrastrutturali dovranno essere realizzate. L’intervento dovrà partire solo in presenza della rotatoria sulla Via Emilia e nella proposta attuale al vaglio del consiglio comunale sono presenti i seguenti vincoli: l’allargamento della Via Santa Croce fino all’abitato di Santa Maria Nuova, la realizzazione della rotonda tra la Via S.Croce e la Via Fonde , la realizzazione di una rotonda o miglioramento dell'innesto tra Via Santa Croce e la via San Cristoforo, la Pista ciclabile lungo la via santa croce dall'inizio della frazione di Santa Maria Nuova a via Fonde, o in alternativa il secondo tratto della ciclovia Bevano da via Fonde Santa Maria Nuova via Lunga e il tratto di ciclabile lungo via Fonde”.

“Dal punto di vista di mitigazione dell’impatto ambientale è previsto qualcosa? Al fine di diminuire il consumo di suolo e l'impermeabilizzazione dei terreni è prescritto di realizzare i parcheggi in parte nella sagoma degli edifici e le restanti quote esterne con materiali drenanti, oltre a fasce verdi di mitigazione esternamente e di separazione tra i comparti, di larghezza variabile tra 15 e 25 metri”. Nel 2021 ha ancora senso costruire nuove strutture commerciali? L'opinione del Pd è affermativa, in quanto “l’area individuata tra Panighina e Santa Maria Nuova è strategica in ottica sia di bacino di utenze locali che in previsione di un futuro collegamento veloce Forlì-Cesena, che tutti i sindaci del territorio e i cittadini si aspettano da tempo”.

Per il Pd l'ok deve arrivare in quanto “Entro fine anno le società proponenti devono presentare al Comune i Piani Attuativi Urbanistici, ovvero la progettazione di dettaglio degli insediamenti per dare attuazione agli interventi, rimandare la presentazione del POC significherebbe non mettere in condizione i proponenti di rispettare questa scadenza, nel rispetto di quanto stabilito dalla legge regionale 24/2017. Come Partito Democratico riteniamo inoltre che la serietà sia anche quella di non rimandare le decisioni, come richiesto da qualcuno, per opportunità elettorali”.

Conclude il capogruppo Davide Baraghini: “Con serenità il gruppo consigliare sta visionando i documenti e approfondendo la tematica e con la coerenza che ci contraddistingue verranno considerate le variazioni proposte e i vincoli inseriti e se valutati positivamente per la nostra comunità procederemo alla votazione. Ci dispiace assistere alle strumentalizzazioni mediatiche che si stanno susseguendo in questi ultimi giorni. Siamo sempre stati abituati per serietà a raccogliere le informazioni, elaborarle, dibattere in modo costruttivo e trovare una sintesi, dove possibile, all’interno del gruppo. Voglio ricordare inoltre che la competenza e la responsabilità di questa materia è esclusiva del Consiglio Comunale, unico organo comunale eletto direttamente dai cittadini”. 

E aggiunge infine il sindaco Gabriele Fratto: “Prima ancora di entrare nel merito dell'intervento ci teniamo a chiarire che queste proposte sono state valutate attentamente in funzione dei nostri concittadini, dei servizi, dei potenziali posti di lavoro, del miglioramento infrastrutturale. Siamo sempre disponibili al dialogo: per queste situazioni non è consuetudine raccordarsi insieme ma se i Comuni vicini (Forlì, Cesena e Forlimpopoli) vorranno concertare le loro strategie di POC con le nostre saremo ben lieti di dare il nostro contributo, ma questo fino ad oggi non è avvenuto, e tante scelte sono state anche da Bertinoro legittimamente rispettate: nessuno ha letto dichiarazioni o dubbi dal sottoscritto proprio per il rispetto istituzionale doveroso nei confronti di queste modalità di azione locale ma ci poniamo da oggi per il futuro, se questa è la volontà espressa che abbiamo avuto modo di leggere recentemente, in modalità ulteriormente dialogante per concertare insieme le strategie di sviluppo comuni”.

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