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Cronaca Santa Sofia

Monitoraggio frane, a Corniolo si riuniscono i geologici per una fiera tecnologica di campo

L’accesso è gratuito previa iscrizione online al sito www.monitoraggiofrana.it, per maggiori informazioni: e-mail info@monitoraggiofrana.it, tel. 06-95216501

L’8 giugno la Comunità Scientifica e Istituzionale nazionale si riunirà a Corniolo, nel Comune di Santa Sofia, per una Giornata Studio dal titolo "II ruolo del monitoraggio nella gestione e mitigazione del Rischio Idrogeologico - Strategie per la salvaguardia e la fruizione dei Parchi e delle aree protette". L’evento è organizzato congiuntamente da Nhazca, spin-off dell’Università di Roma “La Sapienza”, e dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, col patrocinio del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Roma "La Sapienza”, del Consiglio Nazionale dei Geologi, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Forlì-Cesena, oltre al Comune di Santa Sofia, e con Romagna Acque – Società delle Fonti che ha sottoscritto anch’essa il protocollo di cooperazione.

L'iniziativa si rivolge a professionisti, studiosi e addetti ai lavori che operano nel campo del monitoraggio idrogeologico, della tutela del territorio e della gestione delle emergenze. La Giornata Studio prevede una sessione mattutina con la visita sulla grande frana di Poggio Baldi, sotto Corniolo, dove ci saranno dimostrazioni pratiche sul terreno dei sistemi di monitoraggio da parte delle principali aziende specializzate a livello internazionale, dando luogo ad una vera e propria “fiera tecnologica di campo” unica nel suo genere.

Nel pomeriggio, all’Ostello di Santa Sofia: workshop tematico tra i principali enti nazionali operanti nel settore della difesa del suolo, della pianificazione territoriale e della gestione delle emergenze (le Università di Roma, Bologna e Napoli, Romagna Acque - Società delle Fonti, l’Ispra, il Consiglio Nazionale dei Geologi, il Servizio Tecnico di Bacino di Romagna) farà il punto sullo stato dell’arte nel campo della gestione del rischio idrogeologico in Italia, della tutela del territorio e della mitigazione degli effetti indotti dai fenomeni di dissesto sull’uomo e le sue attività, con particolare attenzione alla situazione dei Parchi e delle Aree Protette.

L’accesso è gratuito previa iscrizione online al sito www.monitoraggiofrana.it, per maggiori informazioni: e-mail info@monitoraggiofrana.it, tel. 06-95216501. Obiettivo di medio termine è quello di costituire al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi un focus point di interesse internazionale per il monitoraggio dei dissesti idrogeologici e una Scuola di Alta Formazione sui medesimi temi che Romagna Acque, per voce del suo Presidente e col supporto di Parco e Nhazca, vorrebbe attivare nelle proprie strutture. Una stimolante sinergia sta nascendo e una bella sfida per tutti: la prima fase sembra davvero ben impostata.

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