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Cronaca Castrocaro Terme e Terra del Sole

Coronavirus, Emilia Romagna in "zona arancione": ma c'è chi organizza una partita di calcio

Il caso, che sta facendo discutere sui social, è stato portato in luce dal consigliere comunale di Casa Civica, Alessandro Ferrini

Mentre domenica l'Emilia Romagna è diventata ufficialmente "zona arancione", in barba alle norme anti-covid c'è chi ha approfittato del giorno festivo per disputare una partitella di calcio tra amici, ben visibile sul viale principale della località termale. Il caso, che sta facendo discutere sui social, è stato portato in luce dal consigliere comunale di Casa Civica, Alessandro Ferrini. "Una partita di calcio scapoli ammogliati che si è svolta nel ‘mercato’, l’area che si trova alle porte di Terra del Sole dalla parte del borgo Fiorentino - esordisce in un post pubblicato su Facebook -. Sicuramente l’immagine fa capire perché ancora oggi ci ritroviamo in un mini lockdown, oltre al fatto che da una parte vi sono i dpcm con le misure anti-covid, ma dall’altra parte vi è una mancanza di controllo sul territorio e quindi il mancato rispetto di questi provvedimenti".

Conclude Ferrini: "Ora spero che venga chiusa quest’area oltre a quella del campo da basket, pallavolo in zona stadio comunale e pista di pattinaggio per evitare altre iniziative simili a queste oltre ad una maggior presenza delle forze dell’ordine per far rispettare dpcm ed ordinanza regionale anche in rispetto a tutti i cittadini e alle attività economiche costrette a molte limitazioni o chiusure per evitare contagi". Dal consigliere comunale anche il solito invito a rispettare le regole: "mascherina, distanziamento ed igiene delle mani".

In Emilia-Romagna si può svolgere attività sportiva e motoria preferibilmente in parchi pubblici, aree verdi, rurali e periferiche, mentre non sarà possibile nelle strade e nelle piazze del centro storico delle città. E neppure nelle aree solitamente affollate. Il Dpcm consente di svolgere l’attività sportiva di base e l’attività motoria presso centri e circoli sportivi all’aperto, sia pubblici sia privati. Rimangono vietati gli sport di contatto: non si può giocare a beach volley in un centro sportivo, non si può giocare a calcetto o a basket al parco, non si possono fare allenamenti di gruppo a livello amatoriale. Tennis e padel, che non rientrano negli sport di contatto, si possono praticare nei centri sportivi all’aperto predisposti per queste attività.

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