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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Castrocaro Terme e Terra del Sole

La bimba alla fine arriva prima delle elezioni: partorisce la candidata a sindaco col pancione

"La donna se vuole può fare tutto, anche una campagna elettorale al nono mese. Non dovrebbe essere necessario ribadirlo nel 2022, ma noi donne possiamo fare bene in tutti gli ambiti lavorativi e in politica"

E' arrivata proprio allo scadere della campagna elettorale. Oggi infatti sarebbe stato l'ultimo giorno a caccia dei voti, prima del sabato di "silenzio elettorale" e della domenica del voto. E nata la seconda figlia di Marianna Tonellato, la sindaca uscente di Castrocaro Terme e Terra del Sole e ricandidata per il centro-sinistra. La bimba è nata alle 9.21, pesa 3,5 chili e sta bene. Ad annunciarlo è il padre Andrea Laghi, venerdì mattina, mentre la mamma-candidata aveva già fatto sapere giovedì sera via Facebook di aver rifiutato nel corso della mattinata l'induzione al parto.

Per Tonellato, 35 anni a luglio, è stata una campagna elettorale affrontata al nono mese di gravidanza. “Mi sento molto sostenuta dalle donne, ma non mi sento un simbolo, un esempio particolare", aveva spiegato appena un giorno fa in un'intervista a Today. "Fare campagna elettorale in questi giorni è faticoso, ma lo faccio con tutte le energie che ho. La donna se vuole può fare tutto, anche una campagna elettorale al nono mese. Non dovrebbe essere necessario ribadirlo nel 2022, ma noi donne possiamo fare bene in tutti gli ambiti lavorativi e in politica, arrivando a posizioni di vertice senza che siamo necessariamente senza figli, o separate, o over 40, come purtroppo qualcuno anche di recente ha sostenuto”, aveva detto riferendosi alle dichiarazioni del mese scorso dell'imprenditrice della moda Elisabetta Franchi, secondo cui in posizioni chiavi della sua azienda sono da scansare donne in età da desideri di maternità.

La sindaca si è fatta tutto il primo mandato in municipio con una bambina piccola, Violetta che ora ha 6 anni. Gravidanza e la campagna elettorale sono coincise casualmente. “Quando abbiamo iniziato a parlare del progetto della mia ricandidatura, all'interno del gruppo della lista civica che mi ha sostenuto, era ben prima di rimanere incinta. Poi la data delle elezioni era incerta fino all'ultimo, per via del Covid, tanto che si ventilava di farle dopo l'estate e solo un paio di mesi fa la data è stata fissata al 12 giugno”, dice la candidata. Alla fine i due termini sono andati quasi a coincidere: il 6 giugno come la scadenza naturale della sua gravidanza e il 12 dello stesso mese la data delle elezioni. E in mezzo alle due date, poi è avvenuto il parto effettivo.

Vita privata e politica a quanto pare per la candidata vanno a braccetto: se, infatti, questa è la campagna elettorale col pancione, quella precedente è stata la campagna elettorale in cui conobbe il suo futuro marito, che l'ha assistita nel suo tour a caccia dei voti dei suoi compaesani. “Mi sento molto sostenuta dalle persone attorno, le amiche mi mandano messaggi di incoraggiamento, la mia squadra della lista, persone con orientamenti politici diversi, ma tutte impegnate nel civismo, mi aiuta in tutti i modi. E poi c'è mio marito, ci siamo conosciuti durante la campagna elettorale di 5 anni fa ed ora siamo assieme in questa nuova sfida, la politica è una passione che ci unisce”, aveva spiegato.
 

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