Passaggio di gestione del canile, sindacati preoccupati: "Nessuna garanzia per i lavoratori"
Nebbia sui lavoratori impiegati nella gestione del canile comprensioriale, che sta vivendo un momento di passaggio di consegne tra il gestore uscente ed un altro provvisorio
Nebbia sui lavoratori impiegati nella gestione del canile comprensioriale, che sta vivendo un momento di passaggio di consegne tra il gestore uscente ed un altro provvisorio, incaricato per 6 mesi in attesa di stilare un nuovo bando per la gestione, dopo che il primo è andato deserto lo scorso mese. La clausola sociale, infatti, prevede che i lavoratori del precedente gestore - sono 5 quelli impiegati al canikle - dovrebbero essere riassorbiti da quello nuovo, senza decurtazioni di stipendio. Ma i sindacati non hanno ricevuto rassicurazioni in merito.
Scrivono Mariangela Bandini (Cgil Fp), Carlo Piazzese (Fisascat Cisl) e Renzo Amadori e Massimo Monti (Uilfpl): “ Martedì sì è tenuto l'incontro in Comune, alla presenza del dirigente Cristian Ferrarini, e alla presenza della cooperativa candidata al subentro nella gestione dall’appalto del Canile, la Cooperativa Agricola Bidentina, per espletare un confronto finalizzato alla corretta applicazione contrattuale della cooperativa subentrante, nonché delle tutele a salvaguardia dell’intera forza lavoro occupata nel servizio”. Attaccano i sindacalisti: “Clamorosa assente la cooperativa cedente ForB più volte sollecitata a partecipare. La decisione di non prendere parte all’incontro disattende quelle che sono le corrette relazioni sindacali, oltre al poco se non nessun interesse rispetto al futuro lavorativo dei lavoratori coinvolti, ricordando che gli stessi sono ancora loro dipendenti”.
Tuttavia l'incontro non è stato risolutivo: “L’ incontro stante le dichiarazioni della cooperativa Bidentina non ha dato nessuna certezza sulla piena applicazione della clausola sociale per quanto concerne il rispetto della continuità e salvaguardia dell’intera forza occupazionale attualmente in essere presso il sito e il rispetto delle medesime condizioni contrattuali in essere con la precedente gestione. La società subentrante si è dimostrata sorda alle richieste sindacali, pertanto esprimiamo forte preoccupazioni per il mantenimento delle precedenti condizioni lavorative del personale interessato”.
La richiesta è al Comune di Forlì “di farsi garante in qualità di ente appaltante del servizio e in applicazione delle disposizioni del “protocollo d’ intesa tra il comune di Forlì e le organizzazioni confederali Cgil – Cisl e Uil per la tutela del lavoro e la qualità degli appalti pubblici un incontro urgente con l’ assessore Giuseppe Petetta, affinché attraverso un apposito confronto sia assicurata e garantita la massima tutela della salvaguardia occupazionale e del benessere e tutela degli animali ospiti del Canile che meritano parimenti al personale di essere oggetto e priorità di cura e attenzione".