Passerella "bucata" e frane: nell'abbandono il sentiero fluviale del Montone
E' un inizio di stagione tormentato per il percorso ciclo-pedonale fluviale tra il Parco Urbano di Forlì e Castrocaro. Si tratta di un sentiero molto percorso con la bella stagione
E' un inizio di stagione tormentato per il percorso ciclo-pedonale fluviale tra il Parco Urbano di Forlì e Castrocaro. Si tratta di un sentiero molto percorso con la bella stagione da tante tipologie di pubblico: persone a passeggio, gente col cane, ciclisti della domenica con bambini piccoli e cicloturisti più attrezzati. E con l'arrivo della primavera, sabato e domenica migliaia di forlivesi si sono riversati nell'itinerario del fiume Montone, trovando però una sgradita sorpresa.
Da circa un mese, infatti, il sentiero è colpito da divieti di accesso e punti di grave pericolo. In particolare è la passerella ciclo-pedonale che permette di attraversare il fiume nei pressi del Parco Urbano a trovarsi in una situazione disastrosa, dal momento che mancano delle assi e l'attraversamento avviene attraverso un piccolo passaggio provvisorio. Sarebbe stato facile, per il Comune, intervenire almeno per coprire il buco con delle assi trasversali e avvisare del pericolo, invece il municipio se ne è lavato le mani mettendo una transenna con divieto di accesso, neanche con l'avviso agli ingressi del sentiero. Metterlo a posto anche con personale interno costerebbe davvero poco, invece, il rischio è che con le lungaggini burocratiche il sentiero resti non fruibile per i prossimi mesi, vanificandone l'uso nella sua stagione migliore, la primavera-estate. Per altro una transenna metallica è caduta o stata gettata nel fiume, contribuendo a degradare ulteriormente il passaggio.
Non va meglio circa un chilometro e mezzo dopo, nelle vicinanze di San Varano: anche in questo caso compare una transenna di divieto di accesso con tanto di ordinanza nei pressi della cava di via Palazzina. Il divieto segnala una frana dell'argine, che tuttavia rende transitabile lo stesso il sentiero, ma anche in questo caso non sembrano procedere i lavori di messa in sicurezza, mentre è praticamente venuta giù la recinzione rossa dell'area di cantiere. Anche in questo caso un ripristino provvisorio, magari con il restringimento del sentiero e l'obbligo di biciclette a mano potrebbe ovviare temporaneamente il problema, considerato che non si vede alcun mezzo all'opera per il ripristino.
