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Cronaca

"Periferie Sicure", pattuglione dell'Arma: "Obiettivo primario la tutela della collettività"

Nell'ambito dell'attività è stato inoltre denunciato un 24enne nato a Mali, domiciliato a Forlì in una struttura di accoglienza, per il reato di "false dichiarazioni sull’identità personale"

Nuova operazione "Periferie Sicure" dei Carabinieri della Compagnia di Forlì, coordinati dal maggiore Raffaele Conforti. Da giovedì pomeriggio fino ad notte inoltrata sono stati impegnati 34 militari e 15 mezzi, di cui tre in abiti civili del Nucleo Operativo. Si è trattato di un servizio coordinato a largo raggio, finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio e la persona. Complessivamente sono stati fermati 63 veicoli, identificate 75 persone ed elevate quindi contravvenzioni al codice della strada (omissioni nell'uso delle cinture di sicurezza, uso del telefonino durante la guida, dimenticanza dei documenti di guida, divieto di sorpasso e violazione dal semaforo rosso). Sono state inoltre controllate 20 persone sottoposte agli arresti e alla detenzione domiciliare e alla Sorveglianza Speciale. Nell'ambito dell'attività è stato inoltre denunciato un 24enne nato a Mali, domiciliato a Forlì in una struttura di accoglienza, per il reato di "false dichiarazioni sull’identità personale". Durante un controllo ha omesso di esibire i documenti identificativi, fornendo un falso nome. "La salvaguardia e la tutela della collettività rimane, come sempre, l’obiettivo primario che si traduce in azioni rapide e concrete a protezione della società civile ripristinando la legalità e l’Oordine turbato contro ogni forma di reato, attivando localmente ogni azione di contrasto e controllo nei dispositivi di prevenzione e sicurezza in tutti gli obiettivi sensibili individuati", spiega il maggiore.

 


 

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