Pestaggio mortale in piazza, rito abbreviato per gli imputati
Il giudice del tribunale di Forlì, Giovanni Trerè, ha stabilito il rito abbreviato subordinato alla dibattito, con contraddittorio, della perizia del professor Giuseppe Fortuni
Prima udienza giovedì mattina per l'omicidio di Savino Di Modugno, che vede imputati con l'accusa di omicidio volontario aggravato da futili motivi il 37enne Giovanni Falco e il 36enne Aldo Caliento. Il drammatico fatto, che aveva scosso i forlivesi, si è consumato il 10 novembre scorso in pieno centro a Forlì. Di Modugno venne pestato da Falco e Caliento, come immortalato dalle telecamere, dopo esser stato inseguito. Agli imputati è stato concesso il rito abbreviato.
Secondo quanto ricostruito dal pm Marilù Gattelli, i due aggressori volevano punire il 42enne perchè a loro avviso avevano scontato due anni di carcere dopo alcune sue affermazioni. A seguito del pestaggio Di Modugno finì in coma, morendo dopo 15 giorni. Il giudice del tribunale di Forlì, Giovanni Trerè, ha stabilito il rito abbreviato subordinato alla dibattito, con contraddittorio, della perizia del professor Giuseppe Fortuni, disposta dal pubblico ministero.
La difesa ha invece nominato come periti Aurelio Caminiti, mentre la parte civile Donatella Fedeli. I due imputati, presenti in aula, sono assistiti dall'avvocato Andrea Silvestrone, del foro di Ravenna, mentre la parte civile è rappresentata dall'avvocato Giovanni Principato, che ha chiederà per la famiglia della vittima un risarcimento di un milione di euro. La prossima udienza è stata fissata per il 27 settembre.
