rotate-mobile
Cronaca Dovadola

Dovadola ricorda Pietro Zangheri nel trentennale della morte

Il Comune di Dovadola e alcune associazioni locali (la Protezione Civile, la Pro Loco e l'Archeoclub) ricorderanno con una serie di iniziative il grande naturalista forlivese Pietro Zangheri, che, com'è noto, riposa nel cimitero del paese

Il Comune di Dovadola e alcune associazioni locali (la Protezione Civile, la Pro Loco e l'Archeoclub) ricorderanno con una serie di iniziative il grande naturalista forlivese Pietro Zangheri, che, com'è noto, riposa nel cimitero del paese. Si inizierà sabato con una giornata ecologica denominata "Dovadola più bella". Il ritrovo per coloro che vorranno partecipare all'attività di raccolta di rifiuti abbandonati è previsto per le ore 9 presso la sede della Protezione Civile in via Don Pompeo Nadiani 3/A.

I partecipanti saranno divisi in gruppi, ai quali verrà affidato il compito di ripulire alcune zone del territorio comunale grazie alla collaborazione del Gruppo Hera e della ditta IdroZeta di Forlì che hanno fornito le attrezzature necessarie. All'iniziativa hanno aderito alcune classi delle scuole di Dovadola. Per informazioni Mirko Tedaldi 3487385574 - Roberto Bartolini 3387965331.
Il programma prevede inoltre per sabato 20 aprile, alle ore 11.00, presso l'Oratorio di Sant'Antonio, via Tartagni Marvelli, l'inaugurazione della mostra: Pietro Zangheri e la natura in Romagna, alla presenza del sindaco Gabriele Zelli, dell'assessore provinciale Iglis Bellavista e del commissario dell'Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Luca Santini.

Le foto in mostra rappresentano un viaggio nelle trasformazioni del paesaggio romagnolo attraverso le immagini scattate dal Naturalista forlivese. L'Archivio fotografico della Romagna di Pietro Zangheri ci consegna un ritratto fedele del territorio romagnolo nella prima metà del '900: un fondo di quasi 2.000 lastre fotografiche, molte delle quali stereoscopiche, che ci consentono di ricevere testimonianze su elementi paesaggistici, eventi naturali ed aspetti storico-culturali di inizio secolo. La mostra promossa dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dalla Provincia di Forlì - Cesena - Ufficio Beni Culturali, in collaborazione con il Coordinamento dei Musei Naturalistici della Provincia di Forlì - Cesena.

Orari di apertura fino al 2 maggio 2013: sabati, domeniche, giovedì 25 aprile e mercoledì 1 maggio: dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30. Gli altri giorni su prenotazione: Foscolo Lombardi 3409373444. Domenica 21 aprile si svolgerà una prima passeggiata naturalistica nei dintorni di Dovadola. L'appuntamento è per le 9.45 in Piazza Battisti, con ritorno previsto alle ore 12.00 per cimentarsi in una camminata di oltre quattro chilometri lungo alcune strade sterrate per ammirare la natura che caratterizza i dintorni di Dovadola, scoprire alberi secolari e una flora rigogliosa.

L'esperto Saverio Simeone guiderà i partecipanti e illustrerà di volta in volta gli aspetti più importanti del paesaggio dovadolese.  Una seconda passeggiata naturalistica nei dintorni di San Ruffillo (Dovadola) si terrà sabato 27 aprile con ritrovo alle ore 15.30 presso il parcheggio della Corte di San Ruffillo - via San Ruffillo 1 - e ritorno alle ore 18.00. In questo caso la camminata sarà di oltre cinque chilometri attraverso le colline dovadolesi alla scoperta di storia e natura ancora accompagnati da Saverio Simeone e dal sindaco Gabriele Zelli. Le passeggiate, che non presentano particolari difficoltà, non si terranno in caso di pioggia. Per informazioni su tutto il programma 3493737026.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dovadola ricorda Pietro Zangheri nel trentennale della morte

ForlìToday è in caricamento