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Cronaca

Pilota forlivese evita la collisione tra aerei e salva 800 persone

E' forlivese, originario di Castrocaro, il pilota italiano che ha compiuto, con una freddezza impressionante, una manovra che ha salvato la vita ad oltre ottocento persone

E' forlivese, originario di Castrocaro, il pilota italiano che ha compiuto, con una freddezza impressionante, una manovra che ha salvato la vita ad oltre ottocento persone, evitando una collisione tra aerei. Si tratta di Roberto Vallicelli, 52 anni, dell’Air Seychelles, che venerdì scorso ha scongiurato una collisione in volo tra un Airbus A380, uno dei più grandi modelli di aereo al mondo della Emirates con 615 persone a bordo, e un A330 con 277 passeggeri. 

Il tutto è avvenuto sui cieli dell'Oceano Indiano, davanti alla Penisola Arabica, punto di snodo del traffico aereo per posti da sogno come Seychelles e Mauricius. Tutto è iniziato quando l’A380, decollato da Dubai e diretto alle Mauritius, è stato autorizzato a scendere a una quota di 38mila piedi (11.500 metri) dai controllori del traffico aereo mentre si stava avvicinando all’Oceano Indiano. Contemporaneamente un A330 della Air Seychelles, con ai comandi Vallicelli stava viaggiando in direzione opposta. 

Secondo quanto ricostruito, i piloti dell’A380 hanno per errore impostato una quota inferiore a quella autorizzata di 38mila piedi, 2.000 in meno (10.900 metri), che era la stessa del volo Air Seychelles pilotato dal forlivese. Ad evitare l'impatto ci ha pensato l'esperto pilota che, non appena ricevuto il segnale di pericolo di collisione non ha pensato due volte a compire una vitata decisa a destra.  I due jet sono passati alla medesima quota a una distanza di soli 14 km. Può sembrare molto, ma alla velocità di un jet in quella fase tale distanza si copre in meno di un minuto.

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