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Giovedì, 25 Aprile 2024
Turismo / Castrocaro Terme e Terra del Sole

Più "local e slow", l'evoluzione del turismo: alla ricerca delle espressioni tipiche del territorio

Un incontro informativo, operativo e propositivo, con lo scopo di continuare a costruire, nel migliore dei modi possibile, malgrado tutto

Il turismo è una opportunità. Lo è anche ora, malgrado la difficile situazione degli ultimi due anni, che sta comunque segnando marcate differenze tra livelli di criticità da paese a paese. Anche perché, proprio in conseguenza di quanto accaduto, il turismo pare cambiare volto; più local e slow, con una maggiore ricerca di ritmi e valori che siano espressioni tipiche del territorio. Un turismo in cui l'offerta sia inoltre ben coordinata tra i vari soggetti in campo. Con questo spirito, nel Palazzo Pretorio di Terra del Sole, si è svolto un incontro che ha visti protagonisti il Consorzio di Promozione Turistica Castrumcari, ed un tavolo di relatrici di notevole rilievo. Un incontro informativo, operativo e propositivo, con lo scopo di continuare a costruire, nel migliore dei modi possibile, malgrado tutto.

Dopo l'apertura di Luigi Barilari, vice-presidente di Castrumcari, ed il saluto del sindaco uscente di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Marianna Tonellato, la parola è andata a Roberta Moretti di Apt Servizi ed esperta di Turismo Slow, che rappresenta senza dubbio uno degli approcci non solo più ricercati, ma anche più possibili nell'entroterra regionale. Qui, infatti, si trovano specificità locali che sono vere e proprie risorse, da cui i turisti, anche stranieri, sono incuriositi ed attratti. Chiara Astolfi, direttore di Visit Romagna, ha prima rimarcato la necessitò di fare sistema, e poi ricordato come il turista abbia il desiderio di vivere local.” La Romagna” ha detto “è molto estesa, ed offre davvero molte ricchezze. Sta a noi, ed a ciascuno degli operatori presenti nel settore, saper cogliere i punti di forza e renderli usufruibili al turista”.

L'intervento di Karin Gelmini, coordinatrice di Emilia Romagna Welcome, è stato centrato invece sull'integrazione che anche il web riesce a dare ad un'offerta notevole, per quantità e qualità. Esistono infatti strumenti dedicati grazie a cui anche i consorti o gli enti di promozione, più piccoli e con meno risorse a disposizione, possono condividere l'offerta di tour e pacchetti turistici. Francesca Ferruzzi, di Ravenna Incoming, ha invece sottolineato come oggi la maggior parte dei visitatori preferisca muoversi alla scoperta delle città e dei suoi musei o monumenti in gruppi più piccoli rispetto a qualche anno fa. Ed inoltre che la quasi totalità delle prenotazioni oggi viene eseguita on line, il che riporta ancora il tema sulla capacità di posizionarsi bene con gli strumenti del web.

La chiusura della serata è stata affidata a Liviana Zanetti, che da ex presidente APT Emilia Romagna e prima iniziatrice del progetto turistico volto a collegare Romagna e Toscana, ha sottolineato come tutti gli sforzi fatti siano iniziati da una visione. Il turista non riconosce i confini, ma realtà in cui vuole immergersi ed immedesimarsi, e questo la Romagna lo sa offrire. La conclusione dei lavori rappresenta in realtà una nuova fase: il coordinamento espresso al tavolo ha mostrato una regione proattiva, capace di muoversi attraverso vari settori operativi, persone preparate, strumenti dedicati. Anche le comunità ed i territori più piccoli possono essere parte integrante di questo sistema, sviluppando precise caratteristiche e ottimi legami funzionali con altre cittadine, altre comunità; un passaggio fondamentale in questo momento, un atto collaborativo e reciprocamente arricchente, la costruzione di una identità unica e forte come elemento di appeal per turisti, italiani e stranieri.

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