rotate-mobile
Cronaca

Platani di San Lorenzo, gli ambientalisti: "Un errore ricorrere al Tar"

Questa la reazione del Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì ed i Comitati "Giù le mani dagli alberi di Forlì" e "Platani di San Lorenzo in Noceto" alla decisione della Provincia di Forlì-Cesena ed i Comuni di Forlì e Predappio di presentare ricorso al Tar

"Profonda contrarietà e stupore". Questa la reazione del Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì ed i Comitati "Giù le mani dagli alberi di Forlì" e "Platani di San Lorenzo in Noceto" alla decisione della Provincia di Forlì-Cesena ed i Comuni di Forlì e Predappio di presentare ricorso al Tar di Bologna al fine di chiedere l'annullamento del decreto emanato il 24 agosto dalla Commissione del Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, al segretariato Regionale del MiBact, che sancisce l’  “interesse culturale, storico, artistico o testimoniale della strada Provinciale 3 del Rabbi nel tratto stradale Forlì-Predappio”.

"Ravvisiamo incongruenze e riteniamo deboli le motivazioni addotte dalla Provincia di Forlì-Cesena e dai Comuni di Forlì e Predappio - proseguono gli ambientalisti -. Perchè se da un lato i tre enti rassicurano sul fatto che per completare il progetto non vi saranno ulteriori abbattimenti di alberature, dall'altro opponendosi al decreto della Commissione chiedono di eliminare i vincoli che adesso incombono sull'arteria stradale , di fatto ripristinando una prassi burocratica, quella del silenzio-assenso a cui ricorrono gli uffici dell' amministrazione che in altre aree di Forlì ha già di fatto consentito l' abbattimento di alberi anche sani e maestosi".

Si tratta, insistono dal Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì ed i Comitati "Giù le mani dagli alberi di Forlì" e "Platani di San Lorenzo in Noceto", di "un'ulteriore incongruenza che non si può da un lato plaudire alla valorizzazione documentale di un progetto come la Città Nuova del Ventennio che tutela anche il paesaggio e gli alberi di San Lorenzo e dall'altro consentire che il contesto urbanistico che a quel periodo si riferisce venga manomesso e sottratto al controllo della Soprintendenza riattivando il progetto stradale che già ha immolato 39 alberi di lungo fusto, azzerando una parte del patrimonio arboreo della strada".

“Proporre ricorso al Tar - affermano l'associazione - costa mediamente 3500-4000 euro  e, non essendoci vincoli per la parcella, il costo del ricorso, considerato che ci sono più di 1000 euro solo di tasse e spese vive , può salire anche a 6-8mila euro. Ci chiediamo: chi risarcirà i soldi pubblici spesi se il Tar respingerà il ricorso della Provincia di Forlì-Cesena e dei Comuni di Forlì e Predappio?". Le associazioni in questi giorni decideranno ("non prima di aver letto gli atti") se affiancarsi alla Soprintendenza nell'opposizione al ricorso presentato dal sindaco di Forlì e presidente della Provincia Davide Drei e dal primo cittadino di Predappio Giorgio Frassineti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Platani di San Lorenzo, gli ambientalisti: "Un errore ricorrere al Tar"

ForlìToday è in caricamento