Polemica in campo, Rondoni (Ncd) propone l'amichevole Consiglio comunale-Casablanca

Una partita amichevole tra il Casablanca e la rappresentanza dei consiglieri comunali. E’ la proposta di Alessandro Rondoni,  esponente del Nuovo Centro Destra per dire “no al razzismo”. Mentre imperversa ormai una vera e propria bufera sulla  specifica vicenda (la partita di sabato scorso tra Casablanca e la Juventinità di Forlimpopoli, dove sarebbero volati insulti razzisti), la politica continua ad intervenire.

Così dice Rondoni:  “Lo sport deve essere un’esperienza di incontro, aggregazione, fratellanza, di trasmissione di valori con particolare riferimento educativo verso i più giovani”. Rondoni, che pratica sport e scende in campo anche quest’anno in un torneo di calcio amatoriale, che oggi era al Morgagni a tifare Forlì e da anni chiede di istituire l’Assessorato allo Sport, proporrà con un’interrogazione in Consiglio “una partita di calcio amichevole tra la squadra rappresentativa dei consiglieri comunali di Forlì, quella del Casablanca, ed altre società interessate, come segno di rispetto e di incontro nella sana e leale competizione”.

Rondoni, condannando ogni episodio di intolleranza e di discriminazione, ha aggiunto che occorre fare piena luce su ciò che è accaduto senza strumentalizzazioni ideologiche, anche per evitare di screditare chi con meritevole impegno organizza squadre e promuove discipline sportive al servizio di tanti giovani. “La nostra - osserva - è una terra di ospitalità e non di razzismo, dove persone provenienti da diversi Paesi si sono integrate anche grazie alla pratica di numerose attività sportive”.