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Cronaca

Politiche agricole, il ministero sceglie il regista forlivese Alessandro Quadretti

Multifunzionali e innovatrici, sostenibili e rispettose dell'ambiente: così risultano le tre aziende agricole vincitrici del concorso "Nuovi Fattori di Successo", organizzato per il secondo anno dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali

Multifunzionali e innovatrici, sostenibili e rispettose dell'ambiente: così risultano le tre aziende agricole vincitrici del concorso "Nuovi Fattori di Successo", organizzato per il secondo anno dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf). I tre giovani agricoltori e le loro produzioni saranno oggetto di tre docu-film girati da altrettanti giovani registi, anch’essi selezionati per il Mipaaf da una commissione di esperti nominata dall’Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare.

Dopo le selezioni, che si sono tenute a Roma presso la sede dell’Ismea, il regista forlivese Alessandro Quadretti è risultato tra i vincitori: racconterà la storia del piemontese Roberto Adda, conduttore dell'azienda agricola "La Cascinassa". Adda ha puntato molto sulla multifunzionalità e sull'innovazione, valorizzando la qualità e la salubrità dei prodotti attraverso il rispetto dei cicli naturali degli animali e dell'alternarsi delle stagioni.

Proprio l’attenzione al benessere degli animali e alla loro alimentazione ha permesso a Roberto Adda di offrire una parte delle carni al Consorzio La Granda, con destinazione Eataly, e di attivare anche la vendita diretta presso lo spaccio aziendale che organizza periodicamente la distribuzione di pacchi famiglia con il meglio della carne piemontese.

A Enrico Parenti è stato affidato Dario Di Vaira, titolare dell'azienda agricola "Eucaliptus" –Bolgheri, in provincia di Livorno, mentre Toni Trupia girerà nell’azienda di Niccolò Lo Piccolo, titolare dell'azienda agricola "Bio Gold" – Caltagirone, in provincia di Catania.

Alessandro Quadretti commenta così: “Sono molto felice per questo incarico, sia per la rilevanza dell’ente committente e della selezione nazionale, sia per il soggetto di questo nuovo documentario: la dimensione giovane, innovativa e attenta all’ambiente di questa azienda sarà senz’altro di stimolo per il mio lavoro”.

“Attraverso le immagini, intendo restituire atmosfere autentiche e suggestive: come gli altri registi, curerò da solo anche il sonoro e il montaggio, sarà quindi una nuova, intensa esperienza da one man band”.

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