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Cronaca

Polizia dopo la partita, la squadra stempera l'accaduto: "Nessuna minaccia all'arbitro, solo alzato i toni"

Il direttore sportivo dell'Edelweiss, Pierpaolo Maretti, stempera l'accaduto e fornisce una sua versione dei fatti di quanto successo al termine della partita di sabato scorso contro il Borgo Tulliero

Nessuna minaccia. Qualche parola fuori luogo. Il direttore sportivo dell'Edelweiss, Pierpaolo Maretti, stempera l'accaduto e fornisce una sua versione dei fatti di quanto successo al termine della partita di sabato scorso contro il Borgo Tuliero, che ha visto anche l'intervento di una Volante dell'Ufficio Prevenzione Generale della Polizia di Stato. "La cosa che mi preme più di tutto specificare è che l'arbitro, minorenne, non è stato assolutamente offeso ne tantomeno minacciato e che la Polizia, chiamata dal fratello anch'egli arbitro, non presente al momento dei fatti, ha constatato che non era successo nulla", esordisce Maretti.

"L'arbitro - prosegue il direttore sportivo - non è stato offeso tantomeno per come ha arbitrato la partita, per la quale ha ricevuto i miei complimenti. Ritenendomi una persona corretta ammetto che il nostro custode ha alzato i toni alla fine di una discussione". Ma Maretti tiene ad evidenziare "che è stato molto peggio un episodio avvenuto in tribuna non menzionato per il quale pagheremo giustamente le sanzioni che la disciplina sportiva deciderà di comminare".

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