Si è svolto martedì in Prefettura l’incontro, conclusosi positivamente, tra i rappresentanti sindacali dei dipendenti della Polizia Municipale del Comune di Forlì, attualmente in comando all’Unione dei Comuni, ed i rappresentanti dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese e del Comune di Forlì. Le richieste avanzate dai rappresentanti sindacali, imprescindibili secondo la vertenza, hanno riguardato l’emissione di un cedolino separato straordinario con le competenze accessorie, da liquidare entro il 10 aprile, la ristampa del cedolino del mese di marzo senza la dicitura relativa al salario accessorio e l’attuazione di due momenti di verifica, rispettivamente al 30 aprile e al 31 maggio, per comprendere al meglio l’evoluzione del processo di riorganizzazione in atto.

Al termine dei lavori che si sono protratti sino al primo pomeriggio, è stato trovato un accordo, rispondendo positivamente a tutte le domande avanzate: sia sulla possibilità di ristampa del cedolino del mese di marzo, sia sulla possibilità di procedere ai momenti di verifica come definiti dalla parte sindacale, sia infine, dopo opportuna verifica economica, sul pagamento delle competenze accessorie richieste per i mesi di gennaio e febbraio scorsi. "Si chiude così positivamente una situazione di agitazione del personale nella fase di trasferimento dal Comune di Forlì all’Unione dei Comuni - evidenzia l'amministrazione comunale -. Prosegue quindi il processo di costruzione dell’Unione dei Comuni, progetto strategico complesso ma inarrestabile verso una Pubblica Amministrazione capace di dare risposte qualificate e di sistema ai cittadini di tutti i 15 Comuni".