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Cronaca

Povertà, l'Emporio della solidarietà assiste ogni mese 1.800 persone

Oltre 450 famiglie, per un totale di 1.800 persone assistite ogni mese. I numeri dell’Emporio della Solidarietà di Forlì, ad un anno e due mesi dall’avvio dell’iniziativa, fanno ben sperare. Quarta struttura del genere in Italia

Oltre 450 famiglie, per un totale di 1.800 persone assistite ogni mese. I numeri dell’Emporio della Solidarietà di Forlì, ad un anno e due mesi dall’avvio dell’iniziativa, fanno ben sperare. Quarta struttura del genere in Italia, è entrato in funzione il 5 ottobre 2014, giorno dell’11° anniversario del sacrificio di Annalena Tonelli, la missionaria laica forlivese trucidata a Borama, nell’ex Somalia britannica.

Realizzato nell’ex laboratorio di ebanisteria posto a fianco del Seminario vescovile, è promosso dalla Fondazione Buon Pastore - Caritas Forlì e dal Comitato per la lotta contro la Fame nel Mondo, con a fianco una fila crescente di partner, che per ora ricomprende Ass.I.Pro.V. - Centro Servizi per il Volontariato, Croce Rossa provinciale, Comunità Papa Giovanni XXIII, Associazione San Vincenzo de’ Paoli, Comune di Forlì, Centro di Aiuto alla Vita, Associazione San Francesco Mensa dei poveri di Santa Maria del Fiore e Formula Servizi.

Emporio della solidarietà, il primo anno di attività

“L’Emporio della Solidarietà - dichiara il direttore della Caritas diocesana Sauro Bandi - è una risposta concreta al bisogno alimentare delle famiglie”. Se Francesco Zamagni, coordinatore dell’iniziativa, ha riepilogato le cifre del servizio (459 famiglie, per un totale di 1.800 persone assistite ogni mese grazie ad un giro di 30 volontari), il meccanismo delle tessere a punti e le modalità di accesso all’Emporio, che “si limita” ad assistere le persone inviate in via Lunga direttamente dai 22 Centri di Ascolto parrocchiale aderenti al progetto, Sonia Martini ha raccontato la miriade di relazioni che si innescano ogni giorno nel rapporto operatori/utenti. “Il bilancio più che positivo di questo primo anno di attività, che vede impegnati al nostro fianco 10 partner espressione del mondo associativo, imprenditoriale, cooperativo e bancario locale, ci porta a credere che questo servizio, retto esclusivamente da volontari, che si alternano in turni quotidiani di 15 persone, possa essere validamente adottato e condiviso dall’intera città”.

Effettivamente, tutte le spese sostenute sinora dalla struttura solidale di via Lunga per acquistare i beni alimentari essenziali non reperiti nei circuiti caritativi (ad esempio, il latte), nell’ordine di centomila euro, sono state coperte dai partner. Primo gesto ufficiale della giornata di presentazione del report sull’Emporio, a poco più di un anno dall’avvio, è stato l’inaugurazione del Murales della Solidarietà. Il progetto è stato eseguito in 4 fasi da Marcello Di Camillo, della Coop. Casa del Cuculo: “L’opera è stata realizzata a più mani per dare un volto, un identità, un entità, un odore alla problematica della fame nel mondo e dare voce a chi si impegna per cambiare le cose”. La parte più importante del murales è costituita da un “mostro”, la fame nel mondo, nella cui coda spiccano le cause del problema: la guerra, lo spreco, la sovrappopolazione.

Il disegno è stato realizzato in quattro tappe: nella prima è stato impostato il disegno di base, nella seconda, eseguita durante l’inaugurazione dell’emporio, i presenti sono intervenuti sul muro con la spinta dei bambini a colorare o la voglia di inserire un proprio segno; la terza tappa ha coinvolto gli ospiti del centro diurno, italiani e stranieri, e i ragazzi del campo Shalom; la quarta tappa è invece stata realizzata con l’aiuto dai ragazzi dell’istituto statale d’arte di Forlì. Da ultimo, l’addetta stampa della Caritas diocesana Francesca Gori ha illustrato l’iniziativa natalizia “Regalo Solidale”. Con una donazione di 5, 10 o 20 euro si possono regalare beni di prima necessità ad una famiglia di 2, 3 o 4 persone. Traendo i dati dal sito internet “www.emporioforli.it”, è possibile scegliere i beni ed effettuare la donazione anche mediante “homebanking”. “A tutti coloro che avranno donato una spesa dai 10 euro in su, sarà consegnato uno “stopper” pubblicizzante l’Emporio. “E’ una modalità per sentirsi a pieno titolo parte integrante della grande famiglia solidale di via Lunga”.

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