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Cronaca

“Un pozzo di scienza”, a Forlì vince il Liceo Scientifico

Progetti su tematiche ambientali creativi, originali, ben documentati e realizzati in modo eccellente. Hera ha selezionato nel corso dell'estate le scuole superiori vincitrici del concorso

Progetti su tematiche ambientali creativi, originali, ben documentati e realizzati in modo eccellente. Hera ha selezionato nel corso dell’estate le scuole superiori vincitrici del concorso abbinato al progetto didattico “Un Pozzo di Scienza”, l’offerta di educazione ambientale che ogni anno la multiutility riserva ai ragazzi dai 14 ai 19 anni, ricompresa nel più ampio catalogo formativo (interamente gratuito) “La grande macchina del mondo”.
Complessivamente la giuria tecnica (composta da rappresentanti di Hera e Fondazione Golinelli, dal dott. Tommaso Castellani di FormaScienza e dal dott. Mirko Morini della Università di Ferrara, a cui si sono aggiunti pareri espressi dai proff. Luca Lombroso, divulgatore ambientale,  e Silvio Gualdi, fisico) ha valutato 32 elaborati presentati da 9 degli istituti superiori presenti nelle province servite da Hera e per ogni provincia sono stati selezionati dei progetti: a Forlì è risultato vincitore il Liceo Scientifico ‘Fulcieri Paulucci di Calboli’.
 
Il concorso
Istituito per la prima volta quest’anno, il concorso ha accompagnato la quinta edizione del “Pozzo di Scienza”, il progetto che il Gruppo Hera dedica agli istituti superiori per avvicinare ragazzi e ragazze ai temi scientifici attualmente più dibattuti, in particolare a quelli legati all’ambiente, avvalendosi di esperti a livello nazionale che incontrano e si confrontano con le classi. Nell’edizione 2011 il progetto ha coinvolto oltre 10.000 studenti, di cui quasi 2.500 solo in provincia di Forlì-Cesena.
Gli studenti sono stati invitati a realizzare un prodotto adatto ad essere pubblicato in rete: un breve articolo, un saggio, una video inchiesta, un'intervista, un cortometraggio o un dossier fotografico che approfondisse le tematiche ambientali quali acqua, energia, ambiente, rifiuti. Oltre ai premi previsti dal bando (6 assegni da 500 euro cadauno), sono stati istituiti tre secondi premi da 250 euro per premiare l’impegno dimostrato dalle scuole che hanno aderito al concorso.
 
Il Liceo “Fulcieri Paulucci di Calboli” premiato a Forlì
A Forlì il primo premio da 500 euro è stato assegnato al Liceo Scientifico ‘Fulcieri Paulucci di Calboli’, classe 1°A, con il progetto “H2O: una molecola piena di energia”, relativo all'utilizzo dell'acqua per ricavare energia attraverso una fuell cell.
Si parte dalla constatazione che il sole fornisce, attraverso la fotosintesi effettuata dalle piante, l'energia in grado di sostenere un ecosistema. Si studia, a grandi linee, il processo della fotosintesi e si evidenzia come sia l'acqua la molecola chiave del processo. Si riproduce in laboratorio la scissione dell'acqua nei suoi componenti, prima con uno strumento 'classico' di laboratorio (voltametro di Hofmann) e poi si ripete a casa l'elettrolisi dell'acqua con materiali poveri, o meglio comuni. A questo punto si studia il funzionamento delle fuell cell. Si unisce il tutto nel progetto di uno stand da allestire durante la settimana della scienza, utilizzando una fuell cell collegata ad un piccolo ventilatore ed a un piccolo pannello fotovoltaico.
Il lavoro è stato particolarmente apprezzato dalla giuria tecnica per la sua completezza e chiarezza espositiva nell’affrontare l’argomento. Molti gli spunti scientifici proposti.
 
Premi anche a Bologna, Imola, Ferrara, Ravenna, Modena e Faenza
Ulteriori assegni da 500 euro sono stati vinti anche a San Lazzaro (Bologna) dall’Istituto Statale di Istruzione Superiore ‘E. Mattei’, a Imola dal Liceo Scientifico ’B. Rambaldi - L. Valeriani - A. da Imola’, a Ravenna dall’Istituto Tecnico industriale ‘N. Baldini’, a Ferrara dall’Istituto Tecnico Statale ‘V. Bachelet’, a Modena dal Liceo Scientifico Statale ‘Wiligelmo’.
Gli assegni da 250 euro sono stati assegnati al Liceo Ginnasio Statale ‘L. Galvani’ di Bologna, all’Istituto Professionale Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale ‘Persolino’ di Faenza e all’Istituto Tecnico Statale per Geometri ‘C. Morigia’ di Ravenna, che si è visto riconoscere anche una menzione speciale per il progetto “Acqua del futuro”.
Entro il mese di ottobre saranno effettuate le premiazioni con la consegna degli assegni alle scuole.
 
Riparte La grande macchina del mondo

“Un pozzo di scienza” è solo un tassello del forte impegno di Hera nel mondo della scuola. Anche per il nuovo anno scolastico, infatti, il Gruppo ripropone “La grande macchina del mondo”, il progetto di educazione ambientale rivolto alle scuole di ogni ordine e grado sull’intero territorio servito: 24 progetti su acqua, energia e ambiente, per 6.000 ore formative (di cui 1.300 solo in provincia di Forlì-Cesena) e 2.400 classi coinvolte. Lo scorso anno scolastico il progetto ha coinvolto oltre 51.000 allievi.

Le prenotazioni sono già aperte su www.gruppohera.it/scuole.

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