rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Torna nelle scuole “Un Pozzo di Scienza”: studenti al lavoro per cambiare il mondo

Dalle sue prime edizioni il “Pozzo” ha ottenuto una partecipazione molto attiva di studenti, che continua ad incrementarsi di anno in anno

“Un Pozzo di Scienza”, il programma di divulgazione scientifica, interamente dedicato agli istituti superiori, promosso dal Gruppo Hera con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, compie dieci anni e mette in calendario due mesi di incontri con più di trenta esperti, tra divulgatori scientifici, docenti universitari e giornalisti, per promuovere tra i giovani la cultura della scienza con approcci innovativi, facili e interattivi per incuriosirli e guidarli nella costruzione di un futuro migliore. Tema di quest’anno è il potere rivoluzionario delle idee.

La tappa di Forlì e Forlimpopoli: 65 classi e oltre 1.500 studenti coinvolti - I primi incontri con docenti, giornalisti, ricercatori ed esperti coinvolgeranno da lunedì fino a sabato 9 aprile gli studenti dell’Istituto Tecnico Aeronautico Statale F. Baracca, dell’Istituto Tecnico Commerciale C. Matteucci e Tecnico Industriale Statale G. Marconi, dei Licei Classico G. B. Morgagni, Scientifico Statale F. Paolucci di Calboli e delle Scienze Umane V. Carducci di Forlimpopoli. Le classi delle 6 scuole forlivesi coinvolte nel progetto sono 65 per un totale di 1500 studenti, mentre a livello provinciale il progetto interesserà complessivamente 11 scuole, 116 classi, 2800 alunni e 257 docenti. A chiudere la settimana di attività sarà il Liceo Scientifico Paolucci di Calboli, con i laboratori hands-on, progettati dallo Science Centre Immaginario Scientifico di Trieste ,‘Dalla terra e ritorno’ e ‘Idro dipendente’.

Durante questi momenti si analizzeranno gli argomenti da un punto di vista inedito: acqua, aria, terra e fuoco, macrosistemi della terra, verranno visti da più ottiche in modo tale che gli studenti possano confrontarsi tra di loro e con le sfide più urgenti dell’umanità, costruendo al contempo, gli strumenti necessari per compiere scelte consapevoli. Il calendario delle classi coinvolte è caratterizzato non solo da laboratori, ma anche da documentari ed incontri specifici, durante i quali alcuni esperti coinvolgeranno i ragazzi in argomenti di grande attualità come il futuro delle fonti energetiche sostenibili, le nuove comunità ambientali a basso impatto e lo sviluppo di un nuovo tipo di economia, circolare e sostenibile.

Global lab: cervelli al lavoro per cambiare il mondo - Per far conoscere agli studenti il potere rivoluzionario delle idee, l’argomento su cui si dibatterà è l’attuale tema delle risorse naturali e del loro utilizzo su scala globale: un’occasione per approfondire le idee più innovative sulla gestione delle risorse, citando i più arditi e visionari case history internazionali nel campo della ricerca energetica, idrica e ambientale. Riscaldamento globale, qualità dell’aria, produzione di energie rinnovabili, utilizzo dell’acqua sono infatti solo alcuni dei temi che l’iniziativa dà la possibilità di approfondire. Quest’anno il programma desidera raccontare il rapporto non solo tra ambiente e società ma anche tra quest’ultima e l’economia, andando ad analizzare il potere che nasce dalla collaborazione.

Dai documentari in aula agli spazi di ricerca, tante idee stimolanti per tutti - Il menù di attività proposte da “Un Pozzo di Scienza” si amplia attraverso i documentari,  “Global docs: l’ambiente va in onda”, una selezione dei più interessanti cortometraggi ambientali nazionali e internazionali che offrono l’occasione per un confronto collettivo e partecipato sulle soluzioni messe in campo dalla scienza e dalla società. I documentari fanno parte del circuito CinemAmbiente.tv, un progetto del Festival CinemAmbiente, il più importante festival di cinema e cultura ambientale in Italia. Per le classi che invece volessero scoprire il dietro le quinte della ricerca scientifica “Un Pozzo di Scienza” dà la possibilità di arrivare al cuore della ricerca visitando alcuni dei Dipartimenti Universitari più all’avanguardia: a Forlì a Cesena. Ad arricchire i momenti formativi ci sarà il Click Day del 27 aprile alle 10, una giornata in cui tutte le scuole che hanno aderito a questa edizione del progetto, partecipano a una gara on-line sfidandosi all’ultimo quiz con un premio finale per la classe più abile: un viaggio a Trieste alla scoperta del Sincrotrone Elettra.

Un po’ di numeri - Dalle sue prime edizioni il “Pozzo” ha ottenuto una partecipazione molto attiva di studenti, che continua ad incrementarsi di anno in anno. Questa partecipazione è testimoniata dai dati stessi. Sul territorio di Forlì-Cesena, infatti saranno coinvolte 116 classi, per un totale di 2.800 studenti. A livello regionale, nel 2015 le scuole coinvolte erano 52, per un totale di 14 mila studenti partecipanti, mentre quest’anno parteciperanno 58 licei e istituti scientifici, entrando in oltre 600 classi e coinvolgendo 16 mila studenti. La 10° edizione di “Un pozzo di Scienza” è realizzata con la collaborazione di ComunicaMente, dell’Università di Bologna e dello Science Centre Immaginario Scientifico di Trieste.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torna nelle scuole “Un Pozzo di Scienza”: studenti al lavoro per cambiare il mondo

ForlìToday è in caricamento