Duemila "nostalgici" sotto un sole insolitamente caldo sfilano a Predappio
Si è tenuto come annunciato il raduno dei "nostalgici" fascisti nella mattinata di domenica a Predappio. Confortati anche da un caldo e un sole inaspettati, con temperature al di sopra delle medie stagionali, circa duemila persone hanno seguito l'ormai tradizionale corteo
Si è tenuto come annunciato il raduno dei “nostalgici” fascisti nella mattinata di domenica a Predappio. Confortati anche da un caldo e un sole inaspettati, con temperature al di sopra delle medie stagionali, circa duemila persone hanno seguito l’ormai tradizionale corteo sotto la grande croce in legno trasportata a braccio fino al sepolcro della famiglia Mussolini. Si rievocava in questo caso l'anniversario della Marcia su Roma. Diversi i pullman confluiti a Predappio da tutta Italia.
Notevole anche la presenza di forza pubblica, con lo schieramento del reparto mobile regionale. Non ci sono stati incidenti e nemmeno le ipotizzate contro-manifestazioni non autorizzate. Davanti alla tomba di Benito Mussolini, il prete celebrante, padre Giulio Tam, ha tenuto il “rosario del fascista”.
Lo stesso prelato ha allontanato prima della cerimonia religiosa un gruppo di persone che si sono presentate in uniformi del ventennio, sottolineando il carattere religioso della commemorazione. Per il caldo anomalo c’è stato anche lo svenimento di un uomo, che è stato soccorso sul posto dal personale del 118.
