A Predappio un team di scienziati internazionali a caccia di "strutture turbolente"
Il Long Pipe del CICLoPE permette di effettuare misure con una ottima risoluzione e consentirà da una parte di validare le tecniche utilizzate e dall'altra fornirà alla comunità scientifica un database unico nel suo genere
Mettere a frutto i più recenti sviluppi delle tecniche olografiche per misurare la velocità del flusso turbolento in una regione discreta in prossimità della parete solida. È l’obiettivo della cordata di ricercatori provenienti da Francia, Germania, Stati Uniti e Australia al lavoro in questi giorni a Predappio, nel Laboratorio CICLoPE dell’Università di Bologna. Contrariamente alle tecniche tradizionali che misurano in un solo punto, con le nuove tecniche olografiche è possibile misurare contemporaneamente un’ampia regione del campo di moto. Il Long Pipe del CICLoPE permette infatti di effettuare misure con una ottima risoluzione e consentirà da una parte di validare le tecniche utilizzate e dall’altra fornirà alla comunità scientifica un database unico nel suo genere.
Per favorire il lavoro degli scienziati internazionali ospiti, i ricercatori dell’Università di Bologna hanno adattato la galleria del vento dotandola di appositi e sofisticati accessi ottici. Durante il loro lavoro – che proseguirà fino al prossimo 28 maggio – gli scienziati saranno inoltre a disposizione dell’Alma Mater e svolgeranno lezioni e seminari per gli studenti. Il gruppo di ricerca è composto da: Christophe Cuvier e Michel Stanislas dell’Università di Lille (Francia), Julio Soria e Michael Eisfelder della Monash University (Australia), Omid Amili dell’Università di Minneapolis (USA), Chris Willert e Joachim Klinner del DLR (Germania) e Norbert Graf della InnoLas Laser (Germania).
