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Cronaca Forlimpopoli

Forlimpopoli, a Carlo Petrini l'edizione 2016 del Premio Artusi

Giornata di grande riflessione sul cibo e sull’uomo sarà quella di sabato a Casa Artusi alle 17 con la consegna del Premio Artusi 2016 al fondatore di Slow Food e Terra Madre

Chi è Carlo Petrini - "Io sono figlio di un’ortolana cattolica e di un ferroviere comunista, la terra e il viaggio evidentemente ce li ho nel sangue": si descrive così Carlo Petrini, classe 1949, origini umili e una vita spesa al servizio del presente e futuro alimentare dell’umanità. All’inizio degli anni Ottanta fonda l’associazione Arcigola, con l’obiettivo di valorizzare la cultura della convivialità e la promozione dell’enogastronomia di qualità. Il 9 dicembre 1989 a Parigi all’Opéra Comique il Manifesto del Movimento Internazionale Slow Food viene sottoscritto da oltre venti delegazioni provenienti da diversi Paesi del mondo. Petrini è

eletto presidente, carica che ha mantenuto fino a oggi, ed elabora negli anni una nuova idea di gastronomia, che guarda al cibo come risultato di processi culturali, storici, economici e ambientali, impulso alla creazione della prima Università di Scienze Gastronomiche al mondo. È l’ideatore di Terra Madre, la rete di oltre 2000 comunità del cibo, che riunisce contadini, allevatori, casari, pescatori da tutto il mondo. Importanti anche le collaborazioni con quotidiani nazionali come Il Manifesto e successivamente, con La Stampa, oggi è una firma importante dei giornali del gruppo L’Espresso e in particolare de La Repubblica. Di rilievo anche il lavoro portato avanti attraverso la casa editrice di Slow Food.

Nel 2003 l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli gli conferisce la laurea honoris causa in Antropologia Culturale e nel maggio 2006 l’Università del New Hampshire (Usa) gli conferisce l’honorary degree in Humane Letters. L’ultimo riconoscimento arriva dall’Università degli Studi di Palermo che nell’aprile 2008 gli conferisce la laurea magistrale honoris causa in Scienze e Tecnologie Agrarie. Nel settembre 2013 viene insignito del Premio “Campioni della Terra” per la categoria Creatività e Intraprendenza, la più alta onorificenza al merito ambientale delle Nazioni Unite. Da maggio è Ambasciatore speciale della Fao in Europa per Fame Zero, un ruolo delicato e  cruciale con il quale Petrini si impegna a lavorare affinché tutti abbiano accesso a cibo buono, pulito ed equo.

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