"Uomini" di Carla Baroni trionfa al Premio di Poesia Acquacheta

Si è svolta venerdì sera a Portico l'atto conclusivo del "Premio di Poesia Acquacheta". Tra gli argomenti toccati dai partecipanti il cambiamento del clima, la tragedia dei morti nel Mediterraneo, il mercato della prostituzione e il femminicidio. Al primo posto si è classificata “Uomini” di Carla Baroni, che esorta ad usare raziocinio e compassione nel fragile equilibrio tra noi e l’universo. Al secondo posto si è piazzata "Migrantes" di Franco Ponseggi, che ferma uno dei barconi in alto mare davanti a un’orizzonte “che sembra più chiaro” senza sapere come andrà a finire.

Al terzo posto "Waterworld" di Manuela Arrigoni, che ricorda che le risorse su questa Terra non sono infinite e lancia un appello con un linguaggio da social network diretto ai più giovani. Fuori programma uno speciale “Premio Londra” è andato ex equo a uno stornello di Lucia Baldini, che denuncia la violenza contro le donne, e ad un’epifania secolare di Filippo Amadei. che finalmente ricorda quel tema essenziale
che è l’amore in tutte le sue forme.

Nel corso dell’evento Alfio Bernabei, fondatore del Premio insieme alla poetessa di Portico Elmina Martini, ha reso omaggio al poeta gallese Dylan Thomas nel centenario della nascita e alla poetessa americana Maya Angelou scomparsa nel maggio di quest’anno. Da parte del Comune che patrocinia il Premio giunto alla terza edizione il sindaco Luigi Toledo non è stato da meno. Ha letto uina poesia di sua scelta. Lo stesso   ha fatto l'assessore alla cultura Dimitris Sivyllis che ha letto "Itaca"di Kavafis ispirata al viaggio di Ulisse.