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Cronaca Santa Sofia

Preoccupa il contagio in val Bidente: tassi tre volte superiori a Forlì. All'Avicoop 130 positivi

Emerge anche la situazione particolare del grande stabilimento Avicoop di Santa Sofia, che impiega circa 1.500 lavoratori di cui al momento 130 sono positivi, vale a dire l'8,6% del totale

Preoccupa sempre di più la situazione dei contagi da Covid-19 dei tre Comuni dell'alta Valle del Bidente. Per il momento l'unica provvedimento preso dai sindaci di Santa Sofia, Galeata e Civitella è stato quello di vietare agli studenti delle scuole superiori di recarsi a Forlì e nelle altre località, mantenendoli così nella didattica a distanza al 100%. Ma i sindaci si sarebbero detti pronti anche a tornare in “zona rossa” limitata ai tre comuni.

E' quanto emerge da un servizio dell'edizione delle 14 del Tgr Emilia-Romagna. Dal servizio emerge anche la situazione particolare del grande stabilimento Avicoop di Santa Sofia, che impiega circa 1.500 lavoratori di cui al momento 130 sono positivi, vale a dire l'8,6% del totale. Se si aggiungono però anche i guariti recenti, il numero dei contagiati negli ultimi due mesi nello stabilimento del Gruppo Amadori aumenta.

L'Ausl ha confermato che lo stabilimento Avicoop non viene in questo momento catalogato e gestito come 'focolaio' di Covid in quanto molti dei positivi lo sarebbero diventati a seguito di contagio famigliare e i contagi sono spalmati su più reparti e più addetti che non entrano in contatto tra loro. Inoltre Amadori da novembre ha effettuato 6.000 tamponi, quindi quasi uno al mese per ogni lavoratore, con una tracciamento così efficace da individuare tutti i casi. Insomma, per l'Ausl – che sta comunque monitorando il fenomeno – i tanti casi dello stabilimento avicolo sono più lo specchio della circolazione del virus nell'alta vallata, piuttosto che l'origine. 

L'impianto Avicoop di Santa Sofia è lo stabilimento industriale con il maggior numero di lavoratori sul territorio forlivese, lavoratori che però sono in gran parte residenti nei 3 piccoli comuni della vallata, per cui c'è uno scambio molto forte tra stabilimento e il resto della vita comunitaria della valle (ci sono 1.500 lavoratori sui circa 10mila abitanti dei tre comuni). 

La situazione dei contagi è particolarmente preoccupante a Santa Sofia, con 158 casi attivi a lunedì scorso e 503 casi totali da inizio epidemia. A Santa Sofia è quindi ammalato il 3,8% della popolazione, mentre è stato colpito, dall'inizio dell'epidemia, il 12,2% della popolazione. A Civitella con 108 casi attivi e 393 casi totali, è ammalato il 2,8% della popolazione ed è stato colpito il 10,4% della popolazione. A Galeata sono attualmente ammalati in 66 (2,6% della popolazione) e i casi totali sono stati 262 (il 10,3%). Per fare un confronto attualmente a Forlì i 'casi attivi' sono pari allo 0,9% della popolazione, mentre i positivi al Covid, da inizio epidemia, sono stati pari al 7,8% della popolazione.  

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