La drammatica alluvione del 16 maggio in prima serata su Rai 3: il viaggio di Presa Diretta
Intere città finite sott’acqua, decine di fiumi straripati, centinaia di frane, migliaia di chilometri quadrati con case, aziende e terreni agricoli, allagati
E' dedicata anche all'alluvione che ha colpito la Romagna la prima puntata di PresaDiretta, l'approfondimento televisivo di Rai Tre che andrà in onda lunedì alle 21.20. “Stato di calamità permanente” è il racconto che sarà presentato da Riccardo Iacona e realizzato con Elisabetta Camilleri, Cecilia Carpio, Sabrina Carreras, Marianna De Marzi, Alessandro Macina, Cesarina Trillini, Alessandro Marcelli e Massimiliano Torchia.
Nella prima puntata della stagione, la squadra di Iacona si occuperà di cambiamento climatico con un viaggio drammatico nei territori colpiti dall’alluvione emiliano-romagnola, dalla montagna alla pianura. Intere città finite sott’acqua, decine di fiumi straripati, centinaia di frane, migliaia di chilometri quadrati con case, aziende e terreni agricoli, allagati. Centinaia di feriti, sfollati e purtroppo, 16 vittime. A più di tre mesi dall’alluvione in Emilia-Romagna, i soldi stanziati dal Governo sono sufficienti? E come vogliamo ricostruire per mettere davvero in sicurezza il nostro territorio dai fenomeni climatici estremi che stanno diventando sempre più ordinari?
PresaDiretta ha attraversato le zone appenniniche coinvolte nell’alluvione di maggio scorso, dove in poche ore è piovuta la quantità d’acqua che cade in sei mesi. Le montagne si sono spaccate con centinaia e centinaia di frane che hanno portato via tutto quello che incontravano: boschi, strade, case. Perché è successo? Un viaggio nelle città e nei piccoli Comuni colpiti, incontrando i cittadini e gli amministratori locali, i tecnici e tutti gli interlocutori coinvolti, per raccontare non solo cosa è accaduto, ma di che cosa il territorio ha bisogno oggi. E come far fronte alla ricostruzione.
"La gigantesca alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna ci ha fatto capire che non basta intervenire sui fiumi, bisogna intervenire sui boschi, sulla manutenzione della montagna, sul consumo di suolo, se vogliamo salvare le città. I dati ci sono, la conoscenza tecnica e gli studi scientifici pure. Adesso il contrasto al cambiamento climatico deve diventare centrale nell’agenda della politica", viene sottolineato Ospite di Iacona sarà Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, per capire di cosa hanno bisogno popolazione civile e imprese e come mettere in sicurezza il territorio per far fronte al cambiamento climatico.