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Lunedì, 4 Dicembre 2023
Cronaca

Le cantine romagnole fanno rete: eventi e social per scoprire l'eccellenza dei vini bianchi

Attori di questo sodalizio sono 15 cantine del territorio fra Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna

Arrivare a poter dire che bere vino bianco di Romagna fa tendenza: questo è l’obiettivo del Club dei Bianchi in Romagna. Attori di questo sodalizio sono 15 cantine del territorio fra Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna che hanno deciso di unire le forze per facilitare la diffusione dei vini bianchi romagnoli in tutta la regione, attraverso eventi e iniziative dedicate ai winelovers – gli amanti del vino – e agli operatori del settore della ristorazione alla scoperta di questa eccellenza, purtroppo ancora poco nota, del nostro territorio.

Ma la Romagna non è terra del vino rosso? Sicuramente, ma non solo: dei 500 ettari complessivi di vigneto di queste 15 cantine, quasi 200 sono coltivati a bacca bianca e, dei 3 milioni di bottiglie prodotte, oltre 1 milione è di vino bianco. L’Emilia-Romagna è addirittura fra le prime 3 regioni italiane a trainare l’export dei bianchi. La Romagna può vantare sulle sue terre vini autoctoni – cioè dotati di uno stretto legame con il territorio, ritenuto luogo d’origine dei vitigni – quali l’Albana Docg, soprattutto nelle versioni secco e passito; il Trebbiano, il Pagadebit e, nel riminese, la Rebola. Oltre a questi non vanno dimenticati i vitigni minori e quelli riscoperti, come l’aromatico Famoso – Rambèla, nella bassa romagna – o gli internazionali come lo Chardonnay, il Sauvignon blanc o il Riesling.

Maurizio Magni, direttore responsabile della rivista WineMagazine, che debutterà ancora fresca di stampa l’11 febbraio a “Cesena in Bolla”, sottolinea: "I vini bianchi romagnoli si sposano non solo con la nostra cucina, ma anche con tutte le nuove proposte del gusto, dai formaggi alla cucina vegetariana. Oggi i vini bianchi stanno crescendo, sia in Italia che all’estero. Hanno iniziato 4 anni fa le bollicine, ma oggi il trend in crescita è quello del bianco, perché è un vino più leggero, perché si beve fuori casa, perché c’è un pubblico femminile che ne traina il consumo". E prosegue, senza dimenticare l’importante elemento del turismo: "Chi viaggia lo fa alla ricerca di identità. Proporre il nostro vino abbinandolo alla nostra cucina è un binomio che funziona anche a livello di marketing".

La rivista semestrale WineMagazine  è solo uno degli strumenti individuati dal Club dei Bianchi in Romagna per raggiungere il suo obiettivo, ma è nata con la precisa intenzione di essere una lettura autorevole, grazie alla collaborazione con giornalisti di settore e sommelier, e allo stesso tempo godibile e originale, sia nella veste grafica animata da fotografie e illustrazioni, sia nell’approccio che strizza l’occhio al mondo del web e dei social tramite QRcode, contest facebook, inviti a partecipare al progetto in prima persona con un selfie o una foto su Instagram. Non sarà solo una fonte di informazione per gli oltre 3mila operatori horeca della regione, che lo riceveranno in formato cartaceo e in formato sfogliabile via mail, ma anche un interessante omaggio per chiunque partecipi agli eventi del Club curati da Taste Production.

Ecco i prossimi appuntamenti

11 febbraio , a “Cesena in Bolla”, Teatro Verdi di Cesena, via Sostegni
Per horeca: ingresso gratuito, dalle 13.00 alle 17.00
Per il pubblico: 27€, degustazioni di vino libere + 2 ticket food, dalle 17.00 alle 22

25 febbraio, alle Officine del Sale di Cervia, via Evangelisti 2
Orario: 17.00-21.00
Per horeca: ingresso gratuito
Per pubblico: 12€, degustazioni di vino libere + 2 ticket food

18 marzo, Museo della Marineria a Cesenatico, via Armellini 18
Orario: 17.00-21.00
Per horeca: ingresso gratuito
Per pubblico: 12€, degustazioni di vino libere + 2 ticket food

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