Tutti in mascherina per la Festa della Repubblica, il prefetto: "Un ritorno alla convivialità secondo le regole". E il ringraziamento ai medici
E' il prefetto Antonio Corona a spiegare il carattere della celebrazione: "Rispetto a quella del 2020 ci saranno delle significative novità"
Un filo conduttore con la manifestazione dello scorso anno. Forlì mercoledì celebrerà la festa della Repubblica, che sarà articolato in due momenti: il primo alle 9.15 in Piazza Ordelaffi, davanti al palazzo della Prefettura, ed il secondo, dal carattere più istituzionale, alle 10 in Piazzale della Vittoria. E' il prefetto Antonio Corona a spiegare il carattere della celebrazione: "Rispetto a quella del 2020 ci saranno delle significative novità, ma il filo logico sarà lo stesso. L'organizzazione è stata un po' complessa, per realizzare una cerimonia snella e allo stesso tempo che rispettasse tutte le restrizioni anti-covid da osservare".
Il programma prevede l'uscita della bandiera dalla Prefettura alle 9,15, con arrivo in piazzale della Vittoria (che sarà parzialmente chiuso al traffico per circa un'ora) dopo un percorso per le vie della città, che toccherà Corso Garibaldi e Corso della Repubblica (anche se non ci sarà un vero e proprio corteo). Alle 10 la cerimonia al monumento dei Caduti, con il coinvolgimento dei reparti militari. Protagonisti del 2 giugno saranno anche diversi studenti dell'Istituto tecnico Saffi Alberti.
Da quanto è prefetto di Forlì, Antonio Corona organizza le cerimonie ufficiali dello Stato con l'obiettivo che non siano i soliti e stanchi rituali poco partecipati. "Sarà una cerimonia originale - annuncia -. Abbiamo pensato di separare l'uscita della bandiera dalla Prefettura, che sarà accompagnata da momenti che abbiamo definito di caratterizzazione focalizzati sui principi fondanti la Costituzione e la lotta alle discriminazioni, con l'altra cerimonia in Piazzale della Vittoria per evitare il problema degli assembramenti".
Dal prefetto quindi un appello alla prudenza a chi parteciperà alle manifestazioni: "Mascherine e distanziamento sociale saranno essenziali e non vogliamo rovinare quanto di buono stiamo facendo in questo periodo. Deve essere una giornata serena di festa. Grazie anche alle vaccinazioni ci sono le premesse per uscire dall'attuale situazione. Vogliamo però che questo 2 Giugno segni un ritorno alla convivialità, ricordandoci che non è un 'liberi tutti'".
La cerimonia delle onorificenze: il ringraziamento ai medici e infermieri
Il mercoledì dedicato alla nascita della Repubblica sarà preceduto martedì dalla consegne delle onorificenze al merito della Repubblica, a porte chiuse, che avverrà nel giardino della Prefettura nel pomeriggio: "Saranno 40 e abbiamo cercato di mantenere la solennità della consegna, cercando di evitare che potesse interferire con altri momenti delle celebrazioni - evidenzia Corona -. Quasi tutti saranno conferiti in relazione alla gestione della pandemia contro il covid-19, un riconoscimento a chi si è particolarmente distinto durante la pandemia. E' stato uno sforzo organizzativo non indifferente".
Le onorificienze saranno consegnate a Giancarlo Accoto (cavaliere), Vanni Agnoletti (cavaliere), Andrea Antonioli (cavaliere), Gianfranco Argnani (cavaliere), Emanuela Bacchilega (cavaliere), Antonio Balotta (cavaliere), Francesco Battista (cavaliere), Giorgio Beleffi (ufficiale), Giuseppe Benati (cavaliere), Nicoletta Bertozzi (cavaliere), Emilia Biguzzi (cavaliere), Cosimo Carbone (cavaliere), Paolo Carini (cavaliere), Natascia Casadei (cavaliere), Sauro Casadei (cavaliere), Paola Ceccarelli (cavaliere), Elisa Ceredi (cavaliere), Samuele Ceredi (cavaliere), Leonino Coviello (cavaliere), Morena Maraldi (cavaliere), Susanna Marocchini (cavaliere), Paolo Masperi (cavaliere), Luigi Mastrodonato (cavaliere), Maurizio Nizzoli (cavaliere), Loredana Oliviero (cavaliere), Pietro Picone (cavaliere), Venerino Poletti (ufficiale), Alex Pollini (cavaliere), Beniamino Praticò (cavaliere), Alice Rasi (cavaliere), Francesca Righi (cavaliere), Gabriele Russo (cavaliere), Manuela Strocchi (cavaliere), Alice Tani (cavaliere), Laura Tedaldi (cavaliere), Michele Truppi (ufficiale), Roberta Tumidei (cavaliere), Silvia Vernocchi (cavaliere) e Remo Zoli (cavaliere).